Wendy Holdner e Michelle Gisin, altre due svizzere a dominare un’altra gara delle olimpiadi, questa volta la combinata alpina.
WENDY HOLDNER ARGENTO, GISIN CAMPIONESSA OLIMPICA
Olimpiadi veramente eccezionali per la nazionale svizzera che in ogni disciplina fino ad oggi disputata, eccetto che in slalom, ha portato a casa le medaglie d’oro.
Oggi addirittura un argento con una delusa Wendy Holdner, che una volta surclassata la Brignone nella seconda manche aveva accarezzato il sogno di portarsi a casa una medaglia d’oro. Sogno che si è infranto quando la compagna di squadra Michelle Gisin ha fatto registrare una manche da sogno, dando due secondi alla compagna di squadra che partiva addirittura con qualche centesimo di vantaggio.
FEDERICA BRIGNONE ECCEZIONALE, TERZA MEDAGLIA OLIMPICA
Ancora una gioia anche per l’Italia che con Federica Brignone ha conquistato un’altra medaglia olimpica, ben quattro in questa edizione dei giochi per lo sci alpino femminile.
Federica Brignone con questa medaglia entra di fatto nella leggenda dello sport Italiano, prima di lei solamente campionissimi del passato hanno vinto lo stesso numero di medaglie.
Per ritrovare similitudini bisogna tornare ai tempi di Deborah Compagnoni e Alberto Tomba.
La Compagnoni vincitrice di tre medaglie d’oro olimpiche e ben tre mondiali, mentre Federica è l’unica italiana di sempre ad avere conquistato la sfera di cristallo vincendo anche un argento, e due medaglie di bronzo alle olimpiadi.
L’edizione a cinque cerchi sta per volgere così al termine con un bilancio molto positivo per lo sci femminile, anche se purtroppo non è arrivato l’oro nelle discipline dove in Coppa del Mondo fino ad oggi le azzurre hanno dominato.
DELUSIONE PER I MASCHI, SCI MASCHILE DA RIFONDARE
Delusione totale invece per lo sci alpino maschile che anche in questa edizione dei giochi non ha portato a casa nemmeno una medaglia.
Lontani dal podio sia i velocisti, che gli slalomisti dove il migliore in assoluto è stato Giuliano Razzoli a quasi trentotto anni di età.
Al momento gli italiani sembrerebbero in crisi di prestazioni aggrappati a qualche saltuaria vittoria di Paris nella discesa maschile, che però ha moltissimi rivali e tutti fortissimi che innalzano il livello della competizione alle stelle.
Sabato andrà dunque in scena l’ultima gara di questi giochi per lo sci alpino, con Marta Bassino e Federica Brignone che dovrebbero prendere il via al fianco di Luca De Aliprandini e Vinatzer.
Anche in questa disciplina l’Italia partirà come outsider, con Svizzera nuovamente favorita così come l’Austria, sebbene anche l’Italia avrà modo di poter dire la sua.
Federica Brignone galvanizzata dalle ottime prove di questi giorni potrebbe risultare l’arma in più per l’assalto a un’altra medaglia.
Marta Bassino invece potrebbe avere una incoraggiante iniezione di fiducia, e con una buona prova potrebbe andare a risollevare il suo morale per una stagione che fino ad oggi è stata piuttosto complicata.
La Piemontese dopo avere vinto la coppa del mondo di gigante lo scorso anno e un oro mondiale nello slalom parallelo, è arrivata sin dai primi giorni di questa stagione un pò scarica andando ad ottenere dei risultati al disotto delle aspettative.
Tornando alla Combinata al momento della premiazione la svizzera Wendy Holdner ha manifestato tutta la sua delusione, essendo slalomista pura, avendo accumulato oltre due secondi di ritardo dalla compagna di squadra di nazionale.