Sofia Goggia, la campionessa bergamasca di Sci conquista una storica medaglia d’argento olimpica appena 23 giorni dopo un grave infortunio che l’ha vista lesionarsi i legamenti del ginocchio sinistro e il perone della stessa gamba.
SOFIA GOGGIA CONQUISTA UNA STORICA MEDAGLIA D’ARGENTO, DELAGO TERZA
La gara è cominciata nel migliore dei modi per le azzurre che alle ore 04:30 hanno dato il via alla gara con una straordinaria Elena Curtoni, che per oltre metà manifestazione è stata al comando.
La Curtoni dopo un inizio in sordina ha sciato una seconda parte di tracciato in modo eccezionale, stando per lungo tempo davanti alle outsider.
Il primato tuttavia le è stato portato via da Nadia Delago, la sorellina di Nicol, che ad appena 24 anni e alla sua prima presenza olimpica ha conquistato una medaglia di bronzo che lascia ben sperare per il futuro.
Delago ha accumulato vantaggio sulla compagna di nazionale sulla parte centrale e di scorrevolezza della pista, andando a posizionarsi di quasi mezzo secondo avanti alla Curtoni.
La sciatrice della nazionale e appartenente alle Fiamme Oro, incredula, a fine gara ha abbracciato la sorella per il grande risultato che voleva dire con molta probabilità medaglia.
Con il pettorale numero 13 è scesa invece Sofia Goggia che al contrario delle compagne ha guadagnato un vantaggio enorme sulla prima e la seconda frazione di gara, mentre purtroppo è andata a perdere oltre 30 centesimi di vantaggio sul tratto finale nei confronti della compagna Nadia.
Questa flessione nella parte finale della pista per la Sofia Goggia è significato perdere un’occasione per bissare la seconda medaglia d’oro dopo i giochi olimpici del 2018, che invece è stata conquistata da una eccellente Corinne Suter.
La Svizzera è stata quasi sempre in vantaggio nei confronti della Bergamasca, ma sempre sul filo dei centesimi tanto che in fondo alla pista è giunta con circa 16°centesimi di vantaggio sull’Azzurra.
Nonostante gli ottimi risultati ottenuti, con ben due medaglie, in casa Italia persiste un pò di rammarico per una occasione sprecata, sebbene Sofia per oltre 20 giorni non ha potuto allenarsi con gli sci ai piedi.
COMBINATA SCI FEMMINILE E TEAM EVENT
Giovedì 17 febbraio andrà in scena la combinata olimpica dove prenderanno il via le atlete che fino ad oggi sono rimaste deluse dalle aspettative. Due su tutte Mikaela Shiffrin e Federica Brignone.
La campionessa italiana tuttavia ha già vinto una medaglia di argento olimpica nella gara di gigante, sebbene ha poi deluso in Super G dove in stagione ha dominato in quasi tutte le gare.
L’Azzurra ha dichiarato prima ai microfoni di Repubblica e poi alla stampa in generale, di non trovare feeling con questa pista e questa neve tanto da non considerarla competitiva per le prime posizioni.
L’Americana invece è andata male in Super Gigante, uscita dallo Slalom e dal Gigante, ottenendo una performance negativa anche nella gara di discesa che l’ha vista attardata dalle prime di oltre un secondo.
Michelle Gisin a questo punto, vista anche l’assenza di Vlhova potrebbe essere la grande favorita della partita. La svizzera ha dimostrato di poter sciare in modo brillante in questa pista di Super G, ottenendo nei giorni scorsi tempi migliori rispetto a Brignone e Shiffrin.
L’azzurra se vorrà avere una chance di medaglia dovrà fare il vuoto nella prima gara, per poi andare a difendersi nello slalom.
Sofia Goggia invece con molta probabilità non gareggerà più per preservarsi il finale di stagione in coppa del mondo, che la vede in testa alla classifica di discesa e testa a testa per il terzo posto nella generale con la compagna di squadra.