Sci alpino femminile, nella notte è andata in scena la gara di Super G dove tanto attese erano anche le nostre azzurre; sulle quali le aspettative erano veramente elevate grazie ai grandi risultati ottenuti quest’anno in stagione
Sci alpino femminile, Lara Gut Campionessa Olimpica di super g
A vincere la gara di super g e a conquistare il suo primo oro olimpico di sempre è stata la campionessa svizzera, Lara Gut Behrami che ha dominato la gara dall’inizio alla fine.
Il disegno della pista purtroppo non era troppo idoneo alle caratteristiche delle Italiane, che si sono trovate in difficoltà sin dal secondo intermedio steccando prima un paio di linee e poi andando a perdere molti secondi – come di consueto capita – sul piano
La svizzera già campionessa del mondo di sci alpino femminile nella disciplina, ha iniziato a fare velocità sin dalle prime porte sciando una parte centrale di gara in modo sensazionale e andando ad accumulare molto vantaggio su Mirjam Puchner che invece sul piano aveva costruito il proprio vantaggio.
MALE LE AZZURRE, BRIGNONE SETTIMA
Purtroppo a differenza di quanto tutti ci saremmo aspettati le nostre azzurre non hanno fatto una buona gara, soprattutto l’idea è quella che questo disegno di super gigante non fosse esattamente adatto alle loro caratteristiche.
Sappiamo che le nostre sciatrici molto tecniche amano tracciati più ripidi, con dei piani meno lunghi, tanto che proprio in queste gare hanno e stanno costruendo parte dei loro successi.
Forse sarebbe potuta essere una gara adatta alla nostra Sofia Goggia, discesista vera e propria, che con la sua potenza avrebbe forse potuto avvicinarsi al risultato di Lara Gut.
Federica Brignone intervistata dalla Rai a fine gara ha detto che: ” Il tracciato era banale, ho cercato di fare il mio meglio in queste condizioni ma la mia migliore prestazione semplicemente non era abbastanza oggi”
La campionessa azzurra ha poi affermato di non essere la migliore su questi tracciati poco tecnici, sebbene abbia in qualche modo sciato al massimo delle sue potenzialità.
DELUSIONE E LACRIME PER ELENA CURTONI
Tanta delusione anche per l’altra azzurra Elena Curtoni, che in Coppa del Mondo in questa stagione ha regalato tante emozioni agli appassionati di sci e non solo.
Elena ha avuto un inizio di olimpiadi molto difficoltoso, dovuto soprattutto al fatto che nel viaggio verso Pechino è stata a contatto con un positivo. Per questo motivo è stata sottoposta ad un regime di quarantena, che le permetteva di allenarsi da sola ma seguita costantemente dalle autorità cinesi che tra le altre cose la sottoponevano a due tamponi molecolari giornalieri.
L’azzurra a fine gara è stata inquadrata in lacrime, dopo il decimo posto ottenuto, e consolata dalla sorella ;ormai giornalista; Irene Curtoni.
QUANDO TORNERANNO IN GARA LE AZZURRE?
Le azzurre torneranno in gara il 15 di febbraio con la gara di discesa libera. La nazionale Italiana di sci spera di poter contare su Sofia Goggia, partita per Pechino, che ha dovuto rinunciare a partecipare al Super G per via della gamba ancora dolorante in seguito all’incidente subito il mese scorso sulle nevi di Cortina.
Sofia in questi giorni si sta allenando tra fisioterapia, palestra e sci, cercando di ritrovare il feeling giusto, che possa portarla a gareggiare e ad essere competitiva nella gara di discesa che la vede campionessa olimpica in carica dopo l’oro conquistato nel 2018.
Domenica intanto avremo i maschi in gara con un lume di speranza su Luca De Aliprandini, vice campione del mondo in carica, che proverà con tutte le sue forze a battagliare con Odermatt e compagnia.
Anche De Aliprandini purtroppo viene da un infortunio che lo ha tenuto per tre settimane lontano dalle gare, proprio nel momento in cui sembrava sciare meglio e competere per le primissime posizioni con i mostri sacri del circuito maschile.
La rassegna olimpica fino ad ora per lo sci, ha visto una medaglia sola conquistata con l’argento di Federica Brignone nella gara di Gigante valida per lo sci alpino femminile.