E’ giunta ieri la decisione della FIS (FEDERAZIONE INTERNAZIONALE SCI) di sospendere da tutte le attività di gara di ogni livello tutti gli atleti provenienti dalla Russia e dalla Bielorussia.
LA FIS HA SOSPESO DALLE GARE FINO A FINE STAGIONE TUTTI GLI ATLETI RUSSI E BIELORUSSI
A causa dei fatti che in questi giorni stanno vedendo l’invasione russa in Ucraina, e del fatto che la Russia non abbia preso in considerazione le richieste di sospensione delle armi da parte dell’Occidente: la Federazione Internazionale di Sci ha deciso di sospendere da ogni tipo di gara gli atleti russi e bielorussi fino al termine della stagione.

Atleti Russi e Bielorussi esclusi da tutte le competizioni
Già nei giorni scorsi le varie federazioni sportive hanno deciso di intraprendere delle azioni di penalizzazione nei confronti della Russia e di conseguenza verso gli atleti. Ricordiamo che la Federazione Russa è stata esclusa dai Mondiali di Calcio e tutte le squadre di club sono state escluse anche dalle competizioni europee attuali, che nelle prossime settimane vedranno andare in scena Champions League, Europa League e Conference.
Lo stesso è avvenuto un po’ in tutte le discipline sportive, in quanto tutto il mondo si è schierato contro le azioni di conquista della Russia e contro lo spargimento di sangue che in queste ore il presidente della Russia, Putin, sta portando avanti nei confronti dell’Ucraina.
L’Unione Europea unita in tutte le decisioni ha stabilito sanzioni molto pesanti nei confronti della Federazione Russa, cercando di isolarla il più possibile ne tentativo di mettere fine al conflitto.
Tuttavia almeno attualmente la situazione non sembrerebbe migliorare con l’esercito russo, che nonostante il principio di negoziati avvenuto nella giornata di lunedì, continua imperterrito nel tentativo di avanzare verso la capitale Kiev.
Una schiera di oltre 60 Km di carri armati viaggiano verso la capitale Ucraina, se non fosse la spietata resistenza che gli Ucraini stessi stanno offrendo al loro paese nel tentativo di difendersi dall’assedio delle truppe del generale Putin.
VITTIME CIVILI E CONTINUI BOMBARDAMENTI
Nelle prossime ore da quanto si apprende da alcune fonti, tra le quali l’Agenzia ANSA, si dovrebbero svolgere dei nuovi colloqui di mediazione tra la Russia e l’Ucraina.
Nella notte a Kharkiv, città sita nella zona est del Paese, sono arrivati i paracadutisti Russi e da quanto riportato dall’esercito Ucraino avrebbero attaccato un ospedale.
Sarebbero già almeno 136 le vittime civili dall’inizio della guerra, lo hanno riferito le Nazioni Unite e tra i morti dovrebbero esserci anche 13 bambini.
Intanto tutto il mondo dello sport prende le distanze dalla guerra Russa in Ucraina, tanto che ieri anche il World Rugby ha sospeso la Russia “fino a nuovo ordine”; mentre la federazione di Volley ha dichiarato che i mondiali del 26 agosto -11 settembre non si svolgeranno più in Russia.
La FIVB ha reso poi noto di essere a lavoro per trovare in fretta un nuovo paese ospitante per i mondiali.
Intanto tornando allo sci tutti gli atleti non potranno prendere il via fino al termine della stagione, a tutte le gare rimanenti per l’assegnazione della Coppa del Mondo generale e di specialità.
Questa la decisione ferma della FIS.