Non inganni il sole e la gradevole mitezza di questa mattinata…
I temporali che stanno bersagliando proprio in queste ore la Sardegna orientale, sono il chiaro segno che l’atmosfera prosegue a mantenersi estremamente instabile. Tutto a causa del parziale indebolimento dell’anticiclone che ha permesso l’instaurarsi di un regime “fresco” orientale dovuto all’intrusione di correnti più fresche in quota in discesa dalla Penisola balcanica.
Anche ieri abbiamo così assistito allo sviluppo di imponenti sistemi temporaleschi soprattutto sull’Appennino centro-meridionale, alcuni dei quali hanno apportato situazioni difficili a causa delle violente precipitazioni (come nel Materano e nell’area di Cosenza). Oggi si replicherà ancora e così come nelle ultime 24 ore, sono attesi fenomeni anche molto intensi. Dove? Scopriamolo insieme.
A parte qualche isolato rovescio e/o acquazzone sulle Alpi occidentali e sulle Prealpi orientali, sarà soprattutto lungo l’Appennino che si concentreranno i fenomeni maggiori. Dal Lazio in giù sarà infatti tutto un fiorire di celle temporalesche, che apporteranno fenomeni precipitativi talora intensi e accompagnati da diffuse grandinate. E dunque: rovesci a sfondo temporalesco interesseranno il Lazio, l’Abruzzo, il Molise, la Campania, la Basilicata, parte della Calabria e le zone interne di Sicilia e Sardegna, in quest’ultime con fenomeni localmente anche piuttosto violenti.
Sconfinamenti si registreranno soprattutto sui versanti tirrenici, ove le piogge si spingeranno fin verso le zone pianeggianti e costiere.