Temperature folli in Italia nella giornata di ieri, dove sono caduti molti record precedenti. Situazione climaticamente eccezionale.
TEMPERATURE FOLLI IN ITALIA, POLVERIZZATI NUMEROSI RECORD DEGLI ANNI PRECEDENTI. GIUGNO POTREBBE ESSERE IL PIU’ CALDO DALL’INIZIO DELLE RILEVAZIONI
Condizioni meteo climatiche estreme in questi giorni stanno caratterizzando il tempo sulla nostra Penisola, con ondate di caldo su ondate di caldo che seguono una dopo l’altra. Questo trend è cominciato con l’inizio della primavera e con le ondate di calore che hanno cominciato ad interessare il Mediterraneo in modo molto precoce rispetto alle normali tempistiche.
L’ultima ondata di caldo, ovvero quella che stiamo vivendo in queste ore, è qualcosa di meteorologicamente eccezionale con valori di temperature folli soprattutto al centro sud Italia, con record su record abbattuti dalla caldissima giornata di ieri.
Ad esempio la città di Roma e quella di Firenze hanno fatto segnare un nuovo record mai registrato prima per il mese di giugno. La stazione meteo di Roma Urbe ha infatti segnato un secco +40°C, che andato ad abbattere il precedente di +38°C stabilito nel 2019. Stesso discorso è valido per la stazione meteo di Roma Fiumicino dove è stato polverizzato il precedente record di +38.6°C stabilito nell’ormai lontano 1983 a discapito di un +39°C.

Temperature eccezionali in Italia, con le condizioni meteo che anche nella giornata odierna saranno molto simili a quelle di ieri
EMERGENZA INCENDI IN ITALIA
Tale situazione ha fatto piombare il Centro Italia in piena emergenza incendi, tanto che nel Lazio e in particolare nella città di Roma nella giornata di ieri si sono verificate condizioni di criticità molto importanti che hanno anche portato all’evacuazione di alcune abitazioni nella zona dell’Aurelia.
Proprio nelle ore pomeridiane della giornata del 27 giugno, diversi roghi sono divampati nei pressi della città di Roma e hanno assunto anche caratteristiche di pericolosità elevate anche a causa del forte vento.
La giornata odierna vedrà ancora un rischio incendi molto elevato, sempre a causa di queste temperature nettamente al di sopra delle medie del periodo e ai venti di scirocco che continueranno imperterriti a soffiare sulle nostre regioni centro meridionali.
TEMPERATURE DA RECORD ANCHE IN APPENNINO
In Appennino sono stati toccati valori eccezionali di temperatura per il mese di giugno, con le temperature massime che hanno raggiunto i +31°C a 1500 metri di quota e oltre +20°C a 2000 metri.
Nelle prossime ore la situazione sarà più o meno la medesima della giornata di ieri, con la differenza che le minime della notte anche a 1500 metri non si sono mai portate al disotto dei +18°C/+19°C.
Nei prossimi giorni assisteremo ad un momentaneo abbassamento delle temperature, che sarà nuovamente seguito da una fiammata africana che riporterà le temperature al di sopra delle medie del periodo su gran parte delle nostre regioni.
A tal proposito c’è da dire che il mese di giugno potrebbe chiudere con una anomalia di temperatura positiva, rispetto al trentennio di riferimento, superiore a quella del caldissimo giugno del 2003.
E la tendenza, nel caso in cui non dovesse avvenire un auspicata inversione di rotta, è quella ad avere temperature Italia alla fine del trimestre estivo; superiori a quella epocale del 2003.