La tanto paventata svolta meteorologica che da giorni riempie le prime pagine di tutti i più importanti siti web per la meteorologia e per la cronaca Nazionale, si è oramai ridotta ad una semplica toccata e fuga che si risolverà nell’arco di uno, massimo due giorni. Nulla di che insomma, al contrario di quanto era previsto dai principali modelli nei giorni passati. La rinfrescata indubbiamente ci sarà, ma se da un lato sarà più marcata e sicuramente più avvertibile (versanti orientali peninsulari) dall’altro avrà solo il merito di riportare le temperature verso la normalità climatica, dopo un periodo termico assolutamente anomalo e sicuramente fuori stagione (in quest’ultimo caso ci riferiamo ai versanti occidentali). Ad ora dunque non si intravede quella svolta importante che possa garantire il definitivo cambio stagionale, con l’anticiclone che continua e continuerà ancora a mantenersi estremamente invadente sul Continente europeo, tenendo così lontane le grandi perturbazioni autunnali dai nostri lidi. Tale situazione sembra, ad ora, particolarmente difficile da risolversi, staremo a vedere.
Per quel che riguarda l’evoluzione meteorologica, confermiamo a grandi linee quanto anticipato già nei giorni scorsi; l’alta pressione continuerà a garantire condizioni di tempo stabile e soleggiato ancora per qualche giorno, nonostante l’ingresso dell’aria fresca vada a ridimensionare il campo termico su gran parte della nostra Penisola. Oggi, domenica 23, farà ancora particolarmente caldo e molte città peninsulari vedranno la colonnina di mercurio raggiungere, e solo occasionalmente superare, la soglia dei 30°C. Domani, esordio della nuova settimana, il fronte freddo in discesa dal nord Europa si addosserà all’arco alpino e inizierà rapidamente a sfilare verso est/sud-est, in direzione dei Balcani. Si rafforzeranno i venti da nord sull’alto versante Adriatico, poi gradualmente entro la serata, su gran parte dell’Italia. Venti che continueranno a soffiar forti anche nella giornata di martedì 26, specie al Sud, mentre mercoledì registreremo una progressiva attenuazione degli stessi.
Il tempo, come detto, si manterrà complessivamente tranquillo, a parte un pò di nuvolosità tuttavia innocua sui versanti adriatici. Temperature in forte calo soprattutto sulle regioni orientali, maggiormente esposte alle correnti da est; qui i valori potranno perdere anche fino a 10°C, portandosi di conseguenza al di sotto della media termica di questo periodo (anche di 5-6°C). Sul resto dell’Italia clima fresco, con valori in linea o leggermente al di sotto della media. Ciò significa che le massime si attesteranno tra i 20 e 25°C, mentre le minime potranno portarsi anche fin sotto i 12/13°C.
Prime punte locali fino a 0°C nelle zone appenniniche centrali tra Abruzzo e Molise, ove si verificheranno, con molte probabilità, le prime brinate.