Previsioni Appennino, ecco cosa aspettarci per la giornata di giovedi 9 Febbraio:
Una nuova perturbazione atlantica raggiungerà il Mediterraneo centrale e si sposterà, insieme al vortice depressionario associato, dalla Sardegna verso la Sicilia nel corso delle prossime 24-36 ore. Ne conseguirà che sull’Italia il tempo tenderà nuovamente a peggiorare, specie nella giornata di domani. Ma andiamo a vedere insieme che cosa attenderci per questo giovedì 9 Febbraio:
APPENNINO SETTENTRIONALE:
La perturbazione in discesa dalla Francia andrà a penalizzare, giovedì, soprattutto le regioni centro-meridionali dell’Italia, in quanto il vortice di bassa pressione, una volta posizionatosi sulla Sardegna, tenderà a scivolare verso sud-est, in direzione della Sicilia e del settore jonico.
Sull’Appennino settentrionale ci attende pertanto una giornata tutto sommato tranquilla dal punto di vista delle precipitazioni, anche se non escludiamo deboli nevicate sparse, tra la mattina e il pomeriggio, sui rilievi tosco-emiliani e romagnoli a partire dai 600/700 metri. Si tratterà comunque di fenomenologia diffusa poco consistente.
Altrove condizioni di cielo nuvoloso o irregolarmente nuvoloso, con prevalenza di tempo tutto sommato asciutto.
APPENNINO CENTRALE:
La perturbazione farà sentire i propri effetti soprattutto sulla Sardegna poi, spostandosi verso il basso Tirreno, permetterà un graduale peggioramento delle condizioni meteo anche su parte del Centro Italia. Ad osservare le precipitazioni più frequenti saranno soprattutto i settori adriatici, quindi Marche, Abruzzo, Umbria orientale e Molise, con nevicate sui rispettivi rilievi inizialmente intorno ai 900/1100 metri, ma in aumento graduale nel corso del pomeriggio-sera.
Neve a quote più alte anche sui monti dell’Umbria e del Lazio, generalmente a partire dai 1200 metri. Tra la sera e la notte precipitazioni in ulteriore intensificazione sul medio Adriatico, ma come detto con neve sui rilievi a quote più alte rispetto alla prima parte della giornata. Qualche schiarita in più inizierà ad affacciarsi, nella notte, tra Toscana e alto Lazio.
APPENNINO MERIDIONALE:
Iniziamo subito col dire che sulla Calabria si abbatterà una fase di maltempo davvero consistente. Qui infatti si prevedono piogge e temporali molto, molto intensi, che nel corso della giornata si estenderanno anche alla Basilicata e all’area del Salento. In queste zone consigliamo di prestare la massima attenzione.
Per quel che concerne le altre zone, segnaliamo un rapido aumento della nuvolosità ovunque, con primi acquazzoni fin dal mattino tra Campania, Calabria e Basilicata occidentale, con neve sui rilievi oltre i 1300/1400 metri di quota. Tra il pomeriggio e la sera i fenomeni precipitativi tenderanno ad intensificarsi ovunque, risultando particolarmente forti, come detto, soprattutto sulla Calabria prima, sulla Basilicata e sul Salento poi. Neve copiosa sull’Aspromonte, ma solo al di sopra dei 1500 metri, mentre altrove la quota neve si manterrà compresa tra i 1300 e i 1500 metri.
Nel corso della notte migliora nel sud della Calabria, mentre continuerà a piovere in maniera copiosa sul resto del Meridione (ad eccezione della Campania costiera).
Previsioni a cura di:
Rinaldo Cilli