Caldo record in Spagna in queste ore per via di una ondata di caldo africano che sta regalando delle temperature davvero altissime per il...
Previsioni Appennino, ecco cosa aspettarci per la giornata di sabato 4 Febbraio:
APPENNINO SETTENTRIONALE:
Si è aperto un periodo decisamente più movimentato rispetto alla breve stasi anticiclonica dei giorni scorsi. A giovarne sarà soprattutto la qualità dell’aria che, in gran parte della Val Padana, si presenta da giorni davvero pessima. Una perturbazione è giunta oggi e porterà piogge diffuse con nevicate ad alta quota (in Appennino, più in basso sulle Alpi), un’altra giungerà domani e risulterà sicuramente più intensa rispetto alla precedente.
Le zone coinvolte dal maltempo saranno più o meno le stesse; Levante ligure con rispettiva catena appenninica, Appennino tosco-emiliano ed emiliano-romagnolo, con nevicate a quote ancora piuttosto elevate e in generale superiori ai 1300/1400 metri. La fase più acuta delle precipitazioni si registrerà tra la mattina e il pomeriggio, prima di una rapida attenuazione/cessazione della fenomenologia entro la sera.
APPENNINO CENTRALE:
La nuova perturbazione farà sentire i propri effetti anche sulle regioni centrali dell’Italia. Quelle del versante tirrenico risulteranno maggiormente esposte agli effetti del sistema perturbato, tant’è che in queste zone ritroveremo piogge e rovesci sparsi anche di moderata entità.
Nevicherà sull’Appennino a quote alte, specie sui versanti occidentali (siamo tra i 1400 e i 1600 metri), mentre sui rilievi settentrionali della Toscana i fiocchi cadranno più in basso, fino a lambire i 1200 metri. Tempo inizialmente più asciutto tra Abruzzo e Molise, ma anche qui qualche precipitazione giungerà entro la serata (nevosa a quote elevate, superiore ai 1500 metri).
Nel corso della notte migliora rapidamente su tutte le regioni, con solo della residua variabilità tra i settori interni abruzzesi e molisani.
APPENNINO MERIDIONALE:
La giornata di sabato trascorrerà all’insegna della variabilità, anche se in generale in termini di precipitazioni non ci aspettiamo particolari scossoni. I venti da ovest arrecheranno maggior nuvolosità e qualche diffuso acquazzone in più soprattutto tra Campania, Basilicata occidentale e nord della Calabria, con qualche nevicata oltre i 1700 metri sull’Appennino calabro-lucano.
Altrove situazione per lo più invariata, con cieli generalmente poco o parzialmente nuvolosi e qualche schiarita in più solo nella zona dell’Aspromonte.
Previsioni a cura di:
Rinaldo Cilli