Temperature folli in Italia nella giornata di ieri, dove sono caduti molti record precedenti. Situazione climaticamente eccezionale. TEMPERATURE FOLLI IN ITALIA, POLVERIZZATI NUMEROSI RECORD...
Previsioni Appennino, ecco cosa attenderci per domenica 29 Gennaio:
APPENNINO SETTENTRIONALE:
Dopo le nevicate delle ultime ore che hanno interessato l’Appennino ligure fino a quote di medio-bassa collina, la giornata di domenica 29 vedrà un rapido miglioramento delle condizioni meteorologiche un pò in tutto il settore.
Persisterà della residua nuvolosità sparsa solo sull’Appennino romagnolo, fino a sera, anche se si tratterà di nubi generalmente innocue e prive di consistenza. Bello altrove. Nel corso della notte segnaliamo la possibilità che si formi qualche isolato banco di nebbia nel settore vallivo tosco-emiliano.
APPENNINO CENTRALE:
In mattinata prevalenza di cieli grigi un pò ovunque, ma sarà soprattutto dal pomeriggio che le schiarite tenderanno via via a farsi sempre più ampie. In giornata migliora in maniera ancor più decisa tra l’Appennino umbro-marchigiano e quello laziale, mentre persisterà della residua nuvolositù sul resto del comparto, specie tra Abruzzo e Molise.
In quest’ultima non ci sentiamo di escludere, entro la serata, la possibilità di qualche debole ed isolata nevicata a partire dai 900-1000 metri (se presenti saranno comunque precipitazioni davvero molto, molto sporadiche).
APPENNINO MERIDIONALE:
Il maltempo, dopo aver investito parte del Nord Ovest, scivolerà verso il Sud e si concentrerà prevalentemente sulla Calabria. Qui ritroveremo precipitazioni fin dal mattino, con nevicate anche di moderata entità sui rilievi a partire di 1100/1200 metri di quota. Qui i fenomeni, tuttavia, persisteranno fino a tarda sera, tendendo gradualmente a cessare nel corso della notte.
Non escludiamo qualche fiocco di neve (sempre a quote alte) anche sui rilievi lucani, ma si tratterà di fenomeni isolati. Nubi sparse, a tratti irregolari, sul resto del comparto, ma qui il tempo si manterrà prevalentemente asciutto.
Previsioni a cura di:
Rinaldo Cilli