Temperature folli in Italia nella giornata di ieri, dove sono caduti molti record precedenti. Situazione climaticamente eccezionale. TEMPERATURE FOLLI IN ITALIA, POLVERIZZATI NUMEROSI RECORD...
Previsioni Appennino, ecco cosa aspettarci per la giornata di sabato 25 Febbraio:
La perturbazione che attraverserà oggi le regioni settentrionali e parte di quelle centrali, tenderà domani a scivolare verso Sud, apportando un significativo peggioramento delle condizioni meteorologiche. Le correnti che spirano da sud e che stanno causando un forte aumento delle temperature proprio all’estremo Meridione, verranno sostituite da venti ben più freddi provenienti dal nord Europa che, oltre a riportare un generale abbassamento delle temperature, permetteranno il ritorno della neve sull’Appennino centrale fino a quote medie. Ma entriamo nel dettaglio previsionale:
APPENNINO SETTENTRIONALE:
Con lo spostamento della perturbazione nord-atlantica verso il Centro Sud dell’Italia, il tempo al Nord volgerà verso un rapido e significativo miglioramento.
Quella di sabato sarà pertanto una giornata decisamente soleggiata ovunque, eccezion fatta della residua nuvolosità sparsa che al mattino interesserà, in forma diffusa, il settore appenninico tosco-emiliano e romagnolo.
Soffieranno forti venti da nord/nord-est e le temperature si abbasseranno, riportandosi di un paio di gradi al di sotto della norma.
APPENNINO CENTRALE:
Nella prima parte della giornata condizioni di cielo nuvoloso o irregolarmente nuvoloso un pò in tutto il settore, con precipitazioni sparse a carattere di rovescio tra Marche, Umbria meridionale e parte del Lazio. Più asciutto altrove.
Nel corso della giornata migliora tra Toscana, Umbria e centro nord delle Marche, con le nubi e le precipitazioni che persisteranno sull’Appennino centrale tra Lazio, Abruzzo e Molise, ove il calo delle temperature indotto dall’aria fredda riporterà la neve sui rilievi a quote per lo più medio-alte, a partire dai 1300/1400 metri.
Tra la sera e la notte ulteriore miglioramento un pò ovunque, fatta eccezione per della residua nuvolosità (innocua) tra Abruzzo centro-meridionale e Molise.
Temperature in calo, nuovamente prossime o leggermente inferiori alla media. Venti moderati a tratti forti, in indebolimento progressivo nel corso della sera.
APPENNINO MERIDIONALE:
La fase più acuta del maltempo si trasferirà, domani, sulle regioni meridionali. Fin dal mattino condizioni di cielo nuvoloso o parzialmente nuvoloso ovunque, con deboli piogge tra Campania, Puglia e Basilicata.
Al pomeriggio ulteriore, brusca accentuazione dell’instabilità su tutto il comparto, con piogge, rovesci e persino qualche temporale nelle medesime aree sopra menzionate. Le precipitazioni faranno la propria comparsa anche sulla Calabria, seppur poco organizzate. La neve cadrà solo a quote alte, generalmente superiori ai 2000 metri di quota tra Appennino lucano e Aspromonte.
In serata quota neve in calo fin sui 1700/1800 metri.
Temperature in leggero calo rispetto a oggi, venti in rotazione dai quadranti settentrionali, in rinforzo ad iniziare dalla Campania.
Previsioni a cura di:
Rinaldo Cilli