Previsioni Appennino, ecco la situazione prevista per la giornata di domenica 22 Gennaio:
APPENNINO SETTENTRIONALE:
Dopo 48 ore di cieli in generale sgombri da annuvolamenti significativi, la situazione tornerà gradualmente a peggiorare per l’arrivo di una perturbazione dal nord Africa. In mattinata ancora qualche schiarita in più specie sull’Appennino ligure ed emiliano, mentre insisterà qualche diffusa nevicata sparsa tra quello toscano e quello romagnolo, in quest’ultimo con fenomeni anche di moderata entità, specie dalla sera.
In giornata peggiora un pò ovunque e le nevicate riguarderanno buona parte dei settori montuosi. Neve che scenderà fino a quote basse o molto basse sull’Appennino ligure (in generale al di sopra dei 300/400 metri), mentre altrove lo Scirocco relegherà i bianchi fiocchi solo a partire dai 900/1000 metri.
Temperature in ulteriore, lieve rialzo.
APPENNINO CENTRALE:
Iniziali condizioni di tempo tutto sommato tranquillo su gran parte della dorsale, a parte qualche residua, debole nevicata che persisterà nelle zone interne dell’Abruzzo e del Molise, seppur a quote alte.
A partire dal pomeriggio generale aumento della nuvolosità in tutto il settore, con precipitazioni in accentuazione sull’Appennino laziale, abruzzese e molisano, ove nevicherà in maniera moderata a partire dai 1000/1100 metri di quota. Tornerà quindi la neve anche nelle zone recentemente colpite dalle copiose nevicate.
Nella notte maltempo ovunque, neve per lo più moderata sull’Appennino laziale, abruzzese e molisano, in estensione anche a quello umbro, toscano e marchigiano, con neve sempre a quote superiori ai 1000 metri. Ulteriore, lieve aumento delle temperature per via dello Scirocco che si intensificherà un pò ovunque.
APPENNINO MERIDIONALE:
Sarà soprattutto sull’Appennino calabrese ove si concentreranno, nella giornata di domenica, le nevicate più intense e persistenti, fin dal mattino e a quote alte, in generale al di sopra dei 1400-1500 metri. Nevicate che poi, con il passare delle ore, si estenderanno anche al resto della dorsale, dalla Campania passando per la Basilicata, qui con fenomeni più deboli e in generale a quote comprese tra 1200-1300 metri.
Entro la notte intensificazione della fenomenologia sui rilievi della Campania, mentre proseguirà a nevicare in maniera copiosa sui monti meridionali della Calabria, sempre a quote alte.
Temperature in ulteriore aumento per via dei venti da sud che soffieranno forti specie sui versanti ionici.
Previsioni a cura di:
Rinaldo Cilli