Previsioni Appennino lunedì 13 Marzo: bello ovunque, clima mite.
L’inizio della nuova settimana non vedrà particolari differenze, dal punto di vista meteorologico, rispetto al week end. L’alta pressione, infatti, proseguirà a garantire condizioni di tempo stabile e soleggiato su tutto il territorio, con solo qualche residuo addensamento nuvoloso sparso, comunque innocuo, all’estremo Meridione. Le temperature continueranno ad aumentare e i valori massimi faranno registrare punte dal sapore prettamente primaverile.
APPENNINO SETTENTRIONALE:
Ben poco da segnalare per il primo giorno della nuova settimana.
L’alta pressione garantirà condizioni di tempo stabile e soleggiato praticamente su tutto il settore, con cieli sereni e temperature dal sapore primaverile, specie nei valori massimi (al primo mattino, infatti, continuerà a farsi sentire un pò di freddo).
Non ci saranno grossi cambiamenti per tutto l’arco della giornata, pertanto il bel tempo si protrarrà senza scossoni fino alla successiva nottata.
APPENNINO CENTRALE:
Come per il Nord, anche su parte delle regioni centrali la giornata di lunedì trascorrerà all’insegna del tempo stabile e soleggiato, con cieli sereni e temperature massime in ulteriroe, graduale aumento.
Farà ancora un pò freddo all’alba, quando i termometri potranno spingersi fin verso la soglia dello 0°C soprattutto nelle zone più interne.
Segnaliamo al pomeriggio la formazione di qualche addensamento nuvoloso tra Abruzzo meridionale e Molise, anche se non si tratterà di nubi capaci di apportare fenomeni precipitativi degni di nota.
Tra la sera e la notte bello ovunque.
APPENNINO MERIDIONALE:
Residui venti da nord/nord-est renderanno la giornata tutto sommato variabile in gran parte della dorsale appenninica, anche se la nuvolosità un pò più compatta (seppur comunque innocua) interesserà al pomeriggio soprattutto i monti della Campania e la Calabria centro-meridionale.
Altrove situazione per lo più tranquilla, con cieli sgombri da nubi e condizioni climatiche dal sapore primaverile.
Previsioni a cura di:
Rinaldo Cilli