Previsioni 26 Marzo, si alza la quota neve ovunque
Previsioni 26 Marzo: un’intensa perturbazione afro-mediterranea risalità verso nord tutta la nostra Penisola e porterà una fase di intenso maltempo ovunque. Le piogge più intense interesseranno soprattutto l’estremo Meridione, in maniera particolare Sicilia e Calabria ionica, ove sono attese punte cumulative davvero consistenti. Pioverà intensamente anche sulle regioni adriatiche, qui con nevicate abbondanti lungo la dorsale appenninica (quota neve inizialmente bassa, poi in rapido rialzo), poi il sistema perturbato si estenderà verso nord e porterà neve a bassissima quota su tutto l’Appennino settentrionale, con possibili fiocchi persino sulla pianura dell’Emilia occidentale. Temperature in aumento, venti che si disporranno non più dai quadranti settentrionali, bensì da quelli meridionali.
APPENNINO SETTENTRIONALE: al mattino neve ovunque fino a quote basse o molto basse, fino a sfiorare la pianura sull’Emilia occidentale. Quota neve destinata tuttavia a subire un progressivo aumento per l’ingerenza di aria più mite da sud; mentre sul settore emiliano-romagnolo la quota delle nevicate balzerà oltre i 1000 metri, altrove i fiocchi continueranno a cadere fino a quote collinari, o addirittura fino al piano sull’Emilia occidentale. In nottata ancora maltempo ovunque; neve a quote via via sempre più alte anche sull’Appennino emiliano occidentale, generalmente a quote ovunque comprese tra 800-1200 metri.
APPENNINO CENTRALE: Giornata di maltempo ovunque; forti piogge sul medio Adriatico, Lazio, Umbria e Toscana, poi nel corso della giornata in queste ultime le precipitazioni tenderanno ad esaurirsi, persistendo solo in forma diffusa. Attenzione ai fenomeni che coinvolgeranno le Marche, l’Abruzzo e il Molise, perché in alcune zone potrà piovere in maniera davvero importante. Sull’Appennino cadrà ancora molta neve, in mattinata fino a quote collinari, poi in rapido aumento dal pomeriggio ovunque, con limite che si attesterà addirittura al di sopra dei 1400-1500 metri! Aumento termico notevole, causa i venti da sud che si diffonderanno all’intero comparto. Tra la sera e la notte migliora tra Abruzzo, Molise e medio-basso Lazio; ancora piogge forti sulle Marche, con annesse nevicate lungo l’Appennino oltre i 1400-1500 metri.
APPENNINO MERIDIONALE: Aumento termico imperioso a causa dei venti da sud che accompagneranno il sistema perturbato afro-mediterraneo. Quella di giovedì sarà comunque una giornata molto perturbata, con piogge forti tra Sicilia e Calabria in estensione giornaliera anche alla Basilicata. Fenomeni che in queste aree si presenteranno davvero molto forti, con accumuli pluviometrici davvero consistenti. Quota neve molto elevata, superiore ai 1400-1500 metri ovunque. Nella seconda parte della giornata, con l’ingresso del Maestrale (e quindi di nuova aria fredda) il limite della quota neve tenderà ad abbassarsi tra Campania, Calabria tirrenica e nord della Sicilia, ove i fiocch si spingeranno fin sui 1200-1400 metri. Nel corso della notte migliora ovunque, ancora piogge e nevicate ad alta quota solo sulla Sicilia.