Neve Previsioni, una forte fase di maltempo sta per giungere sulla nostra Penisola spezzando così l’egemonia esercitata in questo periodo da un’alta pressione lunghissima e coriacea.
NEVE PREVISIONI, ARRIVA LA PRIMA PERTURBAZIONE DI QUESTO 2023. FORTI VENTI, PIOGGIA E NEVE IN ALTA MONTAGNA
Neve Previsioni, in arrivo la prima fase di maltempo di questo 2023, che vedrà un repentino peggioramento delle condizioni meteorologiche sulla nostra Penisola a partire dalla giornata di domenica.
Già dalla giornata odierna le condizioni del tempo saranno in peggioramento su parte delle nostre regioni, con le prime piogge che inizieranno ad interessare il nord ovest e la Toscana.
Forti venti dai quadranti occidentali spazzeranno sulla nostra Penisola in modo molto impetuoso, tanto da raggiungere il loro picco massimo con raffiche anche intorno ai 100 Km/h nella giornata di lunedì.
Le piogge nella giornata di domenica risulteranno anche modeste, tanto da apportare al suolo diversi millimetri.
NEVE IN APPENNINO: SOLTANTO OLTRE I 1800 METRI TRA DOMENICA E LUNEDI’ ,POI IN CALO NELLE ORE SERALI DELLA GIORNATA
In questo contesto tornerà la neve sia sulle alpi che sull’Appennino fino a questo momento rimasto a secco da ogni tipo di precipitazione, prima a causa dei forti venti di libeccio che in dicembre in poche ore spazzarono via il manto nevoso presente al suolo e poi per via di un’alta pressione anomala e coriacea.
Tra domani e lunedì ci attende un peggioramento delle condizioni del tempo sulla nostra Penisola, con l’arrivo delle piogge che pian piano si estenderà da ovest verso est e causando un rialzo delle temperature che anche in questo contesto risulteranno al di sopra delle medie del periodo.
Neve Previsioni, arriva una nuova perturbazione sulla nostra Penisola con piogge e temporali anche intensi per diverse regioni. La neve in Appennino tornerà al di sopra dei 1800 metri
La neve inizialmente sull’Appennino centro settentrionale cadrà sopra i 1800 metri di quota e così sarà almeno fino alla serata di lunedì, quando l’aria fredda comincerà ad affluire in modo più consistente portando un abbassamento delle temperature più corposo e quindi anche una quota neve più bassa.
Quota neve meno elevata sulle nostre montagne con la coda della perturbazione, che potrebbe causare delle nevicate anche a quota intorno ai 1300 metri
Le stime pluviometriche in questione mostrano proprio quanto da noi enunciato, ovvero il ritorno della neve in Appennino anche a quote più basse di quelle iniziali.
La quota neve pertanto sarà in veloce discesa dalla serata di lunedì, e velocemente si porterà intorno ai 1300 metri sull’Appennino centrale e anche più in basso su quello settentrionale.
L’unica cosa da valutare, lunedì, e lo vedremo nelle prossime ore, sarà l’effettiva portata delle precipitazioni nel momento in cui il freddo farà il suo ingresso sulla nostra Penisola.
Martedì le temperature saranno più basse anche al sud Italia, con la neve che potrebbe tornare a fare la sua comparsa anche sull’appennino Lucano, Campano e Calabrese.
Un peggioramento delle condizioni meteorologiche che sarà comunque molto veloce, seguito da una rimonta dell’alta pressione e forse un successivo peggioramento delle condizioni meteo che sarà tutto da valutare.
Intanto quel che sembra certo è che cambierà lo scenario meteorologico, con la neve previsioni che vedono per la prima volta in questa stagione invernale la possibilità del ritorno della neve in Appennino.
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