Siamo ormai giunti a ridosso del brusco, seppur rapido cambiamento del tempo indotto dall’arrivo di una perturbazione a carattere freddo in discesa dalla Scandinavia. L’Italia ne verrà interessata solo in maniera marginale e il grosso del maltempo coinvolgerà soprattutto i vicini Balcani, ma nelle prossime 24-36 ore le correnti da nord riusciranno a penetrare anche sulla nostra Penisola e determineranno un corposo abbassamento delle temperature che riguarderà l’intero Stivale, con un occhio di riguardo, tuttavia, al Sud e al medio-basso Adriatico. A partire dal pomeriggio di oggi forti venti andranno ad interessare l’alto versante Adriatico, per poi estendersi entro la notte a tutto il Centro Sud.
Nel corso delle prossime ore attenzione all’instabilità che andrà ad affacciarsi su regioni come Marche, Abruzzo e Molise, ove l’arrivo dell’aria fredda scatenerà qualche temporale. Le nubi ora presenti sui versanti tirrenici verranno spazzate via, in un secondo momento, dalla forte tramontana che si attiverà nelle prossime ore, seppur in serata (al passaggio del fronte freddo) non ci sentiamo di escludere anche in queste zone improvvisi rovesci e/o acquazzoni. E poi la neve, perché tornerà ad imbiancare l’Appennino centrale fino a quote piuttosto basse per questo periodo, in generale tra i 1300-1500 metri tra Abruzzo e Molise, a seconda però dell’entità delle precipitazioni.
Fenomeni che faranno la propria comparsa fin dalla tarda serata odierna, per poi persistere a fasi alterne fino al tardo pomeriggio di domani. Ci teniamo a ribadire che non si tratterà di fenomenologia particolarmente consistente, pertanto gli accumuli al suolo non risulteranno di importanza rilevante. Solo in quota si ptoranno toccare punte fino a 10-15 cm di neve fresca, quanto meno laddove nevicherà per svariate ore consecutive.
Ultima nota: farà freddo, quindi consigliamo l’utilizzo di felpe e giacche a vento.