Neve Appennino, nuove nevicate attese nel week-end

NEVE APPENNINO: Il mese di marzo rischia di risultare il più freddo di questo non inverno, che fino a pochi giorni fa ha portato delle temperature nettamente superiori alle medie del periodo in tutto lo Stivale.

La tendenza sembra essersi momentaneamente invertita proprio nei giorni finali del mese di febbraio, con la neve che è tornata a fare la sua comparsa in modo anche molto abbondante in Appennino, dove nelle aree del Gran Sasso e della Majella sono caduti oltre 120 centimetri di neve fresca.

NEVE APPENNINO, PROSSIMO WEEK-END CON NEVE FINO A BASSA QUOTA

Un nuovo impulso perturbato nel fine settimana raggiungerà la nostra Penisola e in particolare le regioni del centro sud Italia. Ancora una volta delle correnti fredde da est raggiungeranno le nostre regioni trasportate da un minino presente in quota sul versante tirrenico, che verosimilmente causerà delle nevicate in Appennino e specialmente su quello centrale abruzzese e molisano.

Il peggioramento del prossimo week-end sembra quasi la fotocopia di quello appena passato, sebbene le precipitazioni in questo caso non saranno abbondanti come la volta scorsa ma utili quanto basta per permettere alla nuova neve di depositarsi su quella caduta nello scorso fine settimana; tanto da creare un ulteriore fondo specie per il prosieguo della stagione invernale.

Da venerdì il peggioramento del tempo comincerà ad interessare l’Appennino settentrionale, con le precipitazioni nevose che dal pomeriggio potranno interessare l’Appennino Emiliano Romagnolo con quota neve che si attesterà attorno ai 700 metri di quota.

Sempre dalla serata le precipitazioni si estenderanno anche sulle aree del Gran Sasso e della Majella, con la neve che interesserà anche i versanti nord occidentali dell’Appennino abruzzese e Laziale. Precipitazioni nevose che continueranno a verificarsi in modo continuo almeno fino alle prime ore del mattino della giornata di sabato.

Dalle prime ore del mattino tornerà la neve anche in Molise e specialmente a Capracotta dove la scorsa settimana sono caduti oltre 70 centimetri di neve fresca. La quota neve si attesterà tra sabato e domenica inizialmente intorno agli 800 metri di quota per poi portarsi sui 600.

Neve Appennino, la neve caduta a Capracotta

Una vera e propria tempesta di neve a Capracotta nella notta ha causato oltre 60 cm di neve fresca

Sul Borgo Alto Molisano le precipitazioni continueranno ad insistere per parte della mattinata di domenica, per poi attenuarsi nella seconda parte della giornata e lasciando così spazio alle prime schiarite.

Sempre tra la serata di sabato e le prime ore di domenica la neve raggiungerà anche la Calabria, la Basilicata e la Puglia, con i fiocchi di neve che potranno nuovamente tornare ad imbiancare il Gargano, come del resto è già avvenuto nelle giornate di domenica scorsa e lunedì.

Nella mattinata di domenica, come accennato poc’anzi, potrebbe verificarsi una momentanea recrudescenza del maltempo specie sui settori dell’Appennino Marchigiano e Abruzzese, dove non sono escluse delle nuove precipitazioni nevose che assumeranno connotati tra il debole o il moderato.

La prossima settimana potrebbe essere la volta di una nuova ondata di freddo per l’Europa e per l’Italia, con la neve in Appennino che potrebbe tornare abbondante prima che l’alta pressione dia ufficialmente il via alla primavera meteorologica che è cominciata con il 1 marzo.

Seguiranno aggiornamenti su NEVE APPENNINO.