POSSIBILITA’ DI NEVE NELLE PRIME ORE DEL MATTINO A QUOTE MOLTO BASSE NEL LAZIO
L’ondata di freddo che in queste ore sta regalando ancora forti venti nordorientali sulla nostra Penisola, e qualche altra precipitazione a carattere nevoso in Appennino sembrerebbe non volersi esaurire e provare a regalare ancora qualche emozione prima di lasciare definitivamente spazio all’alta pressione.
Tra la notte e la prima mattinata di domani una goccia di aria molto fredda, in quota, attraverserà molte regioni della nostra Penisola, partendo in queste ore dall’Ungheria e la Croazia dove sono in atto delle nevicate.

Nocciolo molto freddo in quota e neve fino a quote prossime al piano sul Lazio centro settentrionale
Come è possibile apprezzare dalla mappa del modello matematico GFS, nelle prime ore del mattino di domani una massa di aria molto fredda riuscirà a scavallare l’Appennino andandosi a posizionare difronte le coste del Tirreno centrale.
Tale bassa pressione andrà a richiamare a se correnti di aria molto fredde, che potrebbero dare luogo a qualche fenomeno di natura convettivo.
Dei geopotenziali molto bassi accompagnati ad una temperatura molto bassa a 850 hpa, -4/-5 diffusa sul Centro Italia sembrerebbero parametri ottimi per consentire eventualmente al cristallo nevoso di superare alcuni strati dell’atmosfera indenne.
Nella mappa elaborata dal centro di calcolo Europeo su base LAMMA è possibile vedere le temperature previste intorno ai 1100 metri per la mattinata di domani, che fino alle primissime ore del giorno saranno negative anche a questa quota.
Bisognerà vedere se l’arrivo delle precipitazioni combacerà effettivamente con il momento più freddo del peggioramento, necessario per avere dei fenomeni nevosi fino a quote quasi pianeggianti.
La bassa pressione però si allontanerà molto velocemente in mare aperto, causando un sensibile e veloce nuovo aumento delle temperature sia in quota che al suolo e che talvolta non consentiranno di avere condizioni fisiche e dinamiche per fenomeni nevosi rilevanti alle quote di pianura nel Lazio.
Non è escluso che sempre in queste fasce orarie possa invece verificarsi qualche fiocco o fenomeno nevoso fino alle porte della città di Roma, o localmente che qualche fenomeno possa depositarsi in modo bagnato o sotto forma di groupel al suolo sia in città che sulle coste del medio e alto Lazio.
Possibili fenomeni nevosi deboli o al più moderati sul Lazio meridionale, con una quota neve stimata dai 400/600 metri.
Si tratterà in ogni caso di poche ore di instabilità meteorologica, perchè il nucleo freddo in poche ore lo ritroveremo prima sulla Sardegna e poi sulla Tunisia e sulla nostra Penisola tornerà a splendere il sole accompagnato dall’alta pressione.
Qualche nevicata nella notte sarà possibile in Appennino tra la Romagna, le Marche e l’Abruzzo con fenomeni nevosi che si porteranno probabilmente in modo locale anche a quote prossime al piano.