Meteo Italia: si riaffaccia l’anticiclone, prossimi giorni con sole e clima mite

L’Italia è attualmente alle prese con il passaggio di un blando fronte freddo collegato al vortice di bassa pressione in azione sui Balcani orientali. Vortice, quest’ultimo, alimentato da aria fredda o molto fredda di estrazione artica e responsabile di nevicate fino a quote molto, molto basse sui territori dell’Europa sud-orientale. Parte di quest’aria fredda è riuscita a lambire, nelle ultime 12-24 ore, anche la nostra Penisola, ecco spiegato il rinforzo dei venti dai quadranti settentrionali, la leggera flessione termica registrata tra ieri e stamane e le blande note d’instabilità che hanno coinvolto il Sud e le regioni del medio-basso versante Adriatico. Per il resto situazione tutto sommato tranquilla, con prevalenza di cieli sereni e temperature vicine alla media, con solo qualche innocuo disturbo nuvoloso al Nord Ovest, Toscana, Lazio, Umbria occidentale e le solite nevicate sulle Alpi fino a quote medio-alte sui settori occidentali, basse o molto basse su quelli centro-orientali.

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PROSSIMI GIORNI TORNA L’ALTA PRESSIONE – La settimana iniziata oggi sarà caratterizzata da una graduale spinta verso est dell’anticiclone delle Azzorre, pronto ad occupare buona parte del Mediterraneo centro-occidentale già a partire dalla giornata di domani, martedì 23. Persisteranno solo delle residue note d’instabilità all’estremo Meridione, ma a parte un pò di nuvolosità diffusa non ci attendiamo fenomeni precipitativi di particolare rilevanza. Mercoledì e giovedì saranno due giornate caratterizzate da condizioni di bel tempo ovunque, con tanto sole, nebbie al mattino su Val Padana e valli interne del Centro e clima mite, con temperature diurne in ulteriore aumento e leggermente superiori alla media del periodo. A partire dalla tarda serata di giovedì aumento progressivo della nuvolosità sulle estreme regioni settentrionali per l’approssimarsi di un nuovo sistema perturbato che poi, sul finire della settimana, potrebbe riportare un pò di pioggia su buona parte delle nostre regioni.

Ma di questo torneremo a parlarne in seguito.