La buona notizia è che il meteo dei prossimi giorni sarà caratterizzato dall’arrivo di aria assai fresca dal vicino oceano Atlantico, che riporterà una generale rinfrescata su tutta la nostra Penisola. La cattiva notizia, invece, è che purtroppo non durerà, perché già sul finire della prossima settimana l’alta pressione tornerà a spingere con verve e riproporrà una nuova, stavolta molto più intensa ondata di caldo in gran parte del Mediterraneo centro-orientale. Purtroppo i modelli sono concordi nell’individuare questo nuovo periodo caldo durare anche di più del precedente, con tutte le conseguenze del caso che questa situazione apporterà (in termini non solo di caldo, ma anche e soprattutto di deficit pluviometrico).
PROSSIMI GIORNI FRESCO E TEMPORALI – Il caldo si farà sentire ancora e oggi e nella giornata di domani, specie al Sud, mentre al Nord inizieranno a manifestarsi i primi segnali di cambiamento (con l’arrivo di aria più fresca e dei primi temporali). Da martedì 25 l’aria fresca dilagherà a ventaglio anche sul resto della Penisola, relegando gli ultimi refoli di caldo esclusivamente alle regioni ioniche. Mercoledì 26 e giovedì 27 saranno due giornate particolarmente fresche e ventilate su tutto il nostro Paese, con le temperature che rispetto ai giorni scorsi perderanno anche 8-10°C (addirittura fino a 12-14°C sul settore Adriatio). In questo contesto di generale ricambio d’aria non mancheranno, ovviamente, anche i temporali che, viste l’enorme energia in gioco, potranno risultare anche particolarmente intensi in alcune aree. Gli step sono più o meno questi: lunedì 24 e martedì 25 piogge al Nord e zone interne del Centro, mercoledì 26 temporali in gran parte del Centro Sud, forti su settore appenninico centrale, giovedì 27 migliora al Centro Nord, piogge, fresco e temporali si concentreranno soprattutto all’estremo Sud.
FRESCO CHE NON DURERA’, IN ARRIVO NUOVA ONDATA DI CALDO – Lo abbiamo già accennato nelle righe di apertura e la nostra breve analisi trova conferma anche nelle odierne emissioni modellistiche. Lo “strappo” inflitto dalla saccatura nord-atlantica di metà settimana verrà rapidamente riassorbito da una nuova estensione verso est dell’anticiclone. Dapprima sarà l’azzorriano a riportarci il bel tempo (e un caldo inizialmente gradevole), poi però toccherà nuovamente all’onda mobile nord-africana e allora si che i termometri torneranno a salire drasticamente. Ad ora non possiamo sbilanciarci sull’entità della nuova fiammata africana, ma possiamo anticiparvi che a conti fatti dovrebbe risultare molto più intensa dell’attuale, con il Centro Sud che potrebbe davvero vivere un periodo caldo estremamente lungo e corposo. Ne riparleremo.