Meteo Italia: ottobrata in arrivo, sole e caldo per almeno una settimana

Lasciamoci alle spalle la breve, seppur incisiva fase fredda degli ultimi giorni e torniamo a concentrarci sulla situazione attuale, perché dopo freddo, vento, pioggia e neve sarà nuovamente il sole a riprendersi lo “scettro del potere” su praticamente l’intera Italia, a parte qualche innocuo disturbo nuvoloso qua e là. E prepariamoci perché i prossimi saranno giorni caratterizzati da una vera e propria fase meteo-climatica dal sapore prettamente primaverile, con l’alta pressione sub-tropicale che si impossesserà di più di mezza Europa.

alta pressione

L’OTTOBRATA ROMANA E’ SERVITA – Quella che è a tutti conosciuta come Ottobrata romana è quindi servita; una vasta area di alta pressione, infatti, prenderà possesso dell’Europa centro-meridionale a partire da questo fine settimana, per poi mantenere la propria posizione per almeno 7-10 giorni. Sarà quindi un periodo meteorologico simil-primaverile, con temperature spesso prossime ai 30°C in moltissime località, con caldo fuori stagione. Un pò di freddo, per inversione termica, si farà sentire nella notte e al primo mattino nelle zone vallive e nelle pianure interne del Centro Nord, mentre qualche fastidio potrebbe giungere dalla nebbia, che con questa configurazione tornerà a formarsi con una certa regolarità soprattutto in Val Padana (ove la qualità dell’aria, nei giorni a venire, diverrà pessima). Di piogge, quindi, neanche l’ombra e per almeno una settimana (o forse anche più) non ci saranno importanti cambiamenti.

CALDO ANOMALO, TEMPERATURE VICINE A 30°C – Osservando le termiche in arrivo alla quota isobarica di 850 hPa (1500 metri circa) si intuisce subito che sarà un caldo fuori stagione, anomalo per il periodo; su gran parte delle principali località italiche la colonnina di mercurio tornerà a lambire la soglia dei 30°C, con le massime che in generale oscilleranno per l’intero periodo anticiclonico tra i 26 e i 29°C. In pieno giorno farà caldo come se fossimo in primavera, sia in montagna che in pianura, mentre di notte la situazione sarà ben diversa, con freddo da inversione. Come già anticipato, la staticità di questa configurazione renderà scarsissima la qualità dell’aria, tant’è che i tassi di inquinamento (specie al Centro Nord) aumenteranno in maniera notevole. Purtroppo, ad ora, non si intravedono segnali di cambiamento imminente e questo anticiclone molto vasto potrebbe resistere anche più del previsto.