Maggio è risultato un mese piovoso o molto piovoso su gran parte dell’Italia e tutto questo a causa della persistente azione di vortici depressionari alimentati da aria fresca o molto fresca in discesa da nord. Tale dinamica è stata resa possibile a causa della particolare disposizione dell’anticiclone delle Azzorre in sede europea, prima confinato tra l’Atlantico e l’Europa occidentale e successivamente disposto in senso meridiano dalla Spagna verso la Scandinavua. Gli addetti ai lavori sanno bene che una simile configurazione non potrà mai portare tempo stabile e soleggiato sull’area mediterranea, in Inverno così come in Primavera. Ma nei prossimi giorni, finalmente, qualcosa inizierà a cambiare..
Poco a largo del Portogallo si è infatti isolata una piccola goccia fredda in quota che lentamente tenderà a spostarsi verso levante, andandosi ad approfondire in maniera ulteriore e stazionando in loco per diversi giorni. Si tratta della classica “lacuna barica iberica” responsabile delle intense ondate di calore che in Estate investono il Mediterraneo centro-orientale. Ebbene, tra il week end e la parte finale del mese di Maggio accadrà proprio questo; tale vortice richiamerà aria via via sempre più calda che dal Nord Africa si estenderà, a partire dalla giornata di domani, verso la Spagna orientale, la Francia e più marginalmente anche all’Italia, ove le temperature aumenteranno dopo il fresco di questi ultimi giorni. Ma sarà soprattutto nel fine settimana che il caldo subirà un ulteriore accentuazione, tant’è che in sviariate località del Centro Nord si registreranno i primi 30°Cdi stagione. Il “grosso” della calura rimarrà tuttava confinato tra la Sardegna e le regioni alpine, ove si potrà talora osservare la termica di +20°C a 850 hPa. Ciò significa clima estivo a tutti gli effetti, con temperature massime anche vicine a +32/+33°C.
Ci teniamo tuttavia a sottolineare, fin da ora, che non si tratterà di una fase calda eccezionale e che i termometri non faranno registrare particolari record di caldo. Ovviamente percepiremo un clima caldo e spesso anche afoso, ma senza particolari eccezionalità. Per quel che riguarda il tempo, naturalmente, aspettiamoci condizioni soleggiate, con poche nubi specie al pomeriggio e qualche temporale sia sulle Alpi sia sull’Appennino (per blande infiltrazion in quota da est). Attenzione perché questi fenomeni, specie al Nord, potranno risultare anche di forte intensità e non escludiamo che specie tra domenica 27 e lunedì 28 qualche rovescio possa estendersi fin verso le zone di pianura. Complessivamente, comunque, il campo relativo alle temperature si manterrà invariato per tutto il periodo, con valori termici superiori alla media per almeno una decina giorni a venire.