L’Italia è attesa da un nuovo, brusco peggioramento meteo che si compirà nell’arco dei prossimi due/tre giorni. Tutto a causa di una profonda saccatura colma di aria molto fresca in quota che dalla Scandinavia spingerà verso l’Europa occidentale e sud-occidentale, andando ad alimentare alcune perturbazioni che dal nord Africa risaliranno verso nord-est con tutto il loro carico di piogge e temporali. Il peggioramento si articolerà in più fasi, coinvolgendo dapprima il Nord, poi progressivamente le regioni centrali e infine quelle meridionali, il tutto entro l’inizio della prossima settimana. Saranno quindi giornate molto movimentate sotto l’aspetto meteorologico, variabili soprattutto al Centro Nord e piovose laddove transiteranno i sistemi temporaleschi. Le estreme regioni meridionali, addirittura, vivranno una fase più calda simil-estiva a causa della risalita di miti correnti sub-tropicali, tant’è che tra sabato e lunedì non escludiamo punte fin oltre i 34/35°C.
Il maltempo, come detto, colpirà duro sulle regioni centro-settentrionali tra sabato e lunedì, quando ci aspettiamo il passaggio di almeno due sistemi perturbati. Uno di questi, molto intenso e che andrà sicuramente monitorato, transiterà sabato 16 e dovrebbe risultare il più “vistpo” della serie. Lunedì e martedì (18 e 19 Settembre) l’instabilità scivolerà verso il Sud e sarà in questa fase che l’aria fredda penetrerà anche sull’Italia, determinando un brusco abbassamento delle temperature in tutto il territorio. Attualmente si stimano dai 4 agli 8°C in meno rispetto a questi giorni, ma valuteremo meglio nei prossimi aggiornamenti. Con le carte attuali non ci sentiamo di escludere possibili bianche sorprese sulle cime più alte dell’Appennino centro-settentrionale.