Una nuova fase di maltempo è in arrivo nelle prossime ore sulla nostra Penisola, e questa volta per la prima volta si tratterà di una perturbazione a carattere freddo.
Blanda, accompagnata da fenomenologia debole o al più moderata porterà delle deboli nevicate sulle nostre montagne e nello specifico sul nostro Appennino.
L’Appennino Settentrionale, dall’Emilia Romagna alle Marche vedrà dei fiocchi di neve a partire dai 600 metri di quota nel corso della giornata di martedì.
Sull’Appennino Centrale e tra Abruzzo e Molise le aree più interessate dal peggioramento saranno quelle dei settori nordorientali del Gran Sasso poi la Majella e l’alto Molise.
In queste località, dove la quota neve entro la serata di martedì si assesterà intorno agli 800 metri o localmente più in basso, saranno possibili degli accumuli nivometrici più abbondanti rispetto alle aree occidentali di queste regioni. Favorite anche dall’effetto Stau.
Neve possibile tra la serata di martedì e la giornata di mercoledì anche sull’Appennino Calabrese intorno ai 1300 metri.
A nostro avviso gli accumuli non dovrebbero andare oltre i 15 cm di neve nelle aree maggiormente esposte alle precipitazioni.
Situazione che non dovrebbe favorire l’apertura della stagione sciistica per le nostre montagne.