Meteo Appennino: altra neve in arrivo giovedì, a quote bassissime sull’Appennino settentrionale

L’aria fredda di origine siberiana ha ormai praticamente invaso tutta l’Europa centrale e parte di quella meridionale, apportando una fase invernale davvero cruda e soprattutto molto polungata. Per quel che riguarda la nostra Penisola il freddo si farà sentire intenso sia nella giornata di oggi che in quella di domani, con le temperature che si porteranno abbondantemente al di sotto dello zero soprattutto in serata e nelle primissime ore dell’alba. Per quel che concerne l’aspetto relativo alle nevicate, le ritroveremo nella giornata di oggi soprattutto sulle estreme regioni meridionali e sul medio-alto versante Adriatico, ove si faranno sentire gli effetti dell’aria fredda ed instabile in arrivo da est. Al Sud nevicherà localmente fino in pianura soprattutto tra Campania, Basilicata e Puglia, ma si tratterà di precipitazioni che andranno via via scemando, fino a cessare, entro la sera/notte. Meglio all’estremo Nord-Ovest e sulle regioni del versante tirrenico, ove dopo il maltempo di ieri tornerà a splendere il sole.

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A partire dalla giornata di domani, mercoledì 28 Febbraio, il tempo cambierà nuovamente ad iniziare dalle regioni più occidentali, ove giungerà l’avanguardia di un’intensa perturbazione atlantica accompagnata da correnti più miti meridionali. Prime piogge, dalla tarda serata, su Sardegna, Sicilia e Calabria, mentre nuove nevicate si affacceranno deboli sull’arco alpino occidentale. Giovedì, fin dal mattino, ritroveremo molte nubi ovunque, con pioggie diffuse su tutta la Penisola ad eccezione delle due Isole maggiori. Ulteriori nevicate in arrivo lungo tutta la dorsale appenninica, inizialmente a quote basse o molto basse specie al Centro e al Nord, in rapido rialzo dal pomeriggio per l’arrivo dello Scirocco. Al Nord il cuscinetto freddo resisterà più a lungo e permetterà alla neve di imbiancare la Pianura Padana per gran parte della giornata, con interessamento deciso anche delle zone costiere liguri, venete e friuliane. Solo in serata, ma ancor più dalla notte, i venti meridionali la faranno da padrone ad iniziare dalle regioni di Nord Est e poi via via anche sull’Appennino emiliano-romagnolo, ove in nottata la quote neve si impennerà oltre i 1100-1200 metri! Nevicherà insistentemente e copiosamente solo sul Piemonte e sulla bassa Lombardia, ove il cuscinetto freddo padano resisterà più a lungo che altrove.

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Attraverso le mappe del Lamma su base di GFS si possono notare gli accumuli nevosi che riguarderanno l’Appennino centro-settentrionale nella giornata di giovedì. Picchi anche superiori a 15-20 cm si raggiungeranno soprattutto sul versante emiliano dell’Appennino settentrionale, ma in generale un pò ovunque l’accumulo oscillerà tra 5 e 15 cm, a seconda delle aree coinvolte. Fenomeni sicuramente meno importanti e concentrati soprattutto al mattino sull’Appennino centrale, ove qualcosa in più potrebbe registrarsi solo sul settore umbro-marchigiano e nell’entroterra laziale.