Meteo nuovo maltempo e neve in vista

L’ampia circolazione depressionaria presente sul Mediterraneo centrale, alimentata da aria fredda, favorirà ancora condizioni di marcata instabilità associata ad episodi di maltempo su gran parte della Penisola almeno fino all’Epifania.

Maltempo

Situazione di Maltempo nei prossimi giorni

Già dalla giornata di martedì 5 gennaio, difatti, l’arrivo di una nuova ed intensa perturbazione favorirà nuove piogge e nevicate su Liguria, lungo il versante Tirrenico, sui settori occidentali delle Isole e al Nord-Ovest. Non mancheranno fenomeni sporadici anche in Veneto e Friuli. Deboli nevicate fino a quote basse in Piemonte e nell’entroterra ligure, tra i 500-800 metri sull’Appennino settentrionale e centrale, oltre i 1200 su quello meridionale.

Maltempo pioggia

Maltempo e pioggia martedì 5

Durante la giornata dell’Epifania, mercoledì 6 gennaio, la perturbazione muoverà gradualmente verso levante favorendo un miglioramento delle condizioni meteorologiche sulle regioni Settentrionali, mentre su quelle Meridionali e soprattutto lungo il versante Tirrenico piogge sparse e possibili temporali. Nevicate tra i 600 ed i 1000 metri sui rilievi di queste regioni, intorno ai 1200 metri su Appennino Campano e Lucano.

Maltempo neve

Maltempo e neve martedì 5 gennaio

Dopo l’Epifania sembrerebbe permanere una certa instabilità sulle regioni Centro-Meridionali, in particolare quelle Tirreniche, con qualche pioggia e nevicate sulla dorsale appenninica. Per il fine settimana successivo, inoltre, si prospetterebbe l’arrivo di un’ennesima perturbazione responsabile di un nuovo forte peggioramento che dovrebbe coinvolgere progressivamente gran parte d’Italia. Questa volta, però, il peggioramento dovrebbe essere accompagnato da correnti decisamente più miti che potrebbero favorire un temporaneo, ma significativo aumento delle temperature.

Maltempo scaldata

Maltempo aumento delle temperature

Nel frattempo, nella stratosfera prosegue il forte riscaldamento proprio in partenza dall’area siberiana. Si tratta di uno STRATWARMING (SSW), un anomalo riscaldamento stratosferico polare che potrebbe avere delle ripercussioni sulla circolazione delle medie latitudini. Allo stato attuale delle cose, le previsioni NON mostrano uno split del vortice polare. Seppur la dinamica potrebbe somigliare molto ad uno split, è in realtà un displacement del vortice polare. Bisognerà dunque valutare le prossime mosse della stratosfera per avere un quadro migliore per il resto di gennaio. Non ci resta che attendere i necessari ed opportuni aggiornamenti, senza avventurarsi in deleteri voli pindarici. Staremo a vedere.

Angelo Ruggieri-Meteorologo AMPRO