L’Appennino si prepara al ritorno di tanta neve

Smaltiti, o quasi, gli effetti dell’intensa ondata di gelo che ha investito l’Italia nella passata settimana, la situazione è momentaneamente tornata alla normalità. Il sole è tornato ad affacciarsi anche laddove è nevicato copiosamente per oltre 36 ore, cumulando al suolo qualcosa come 100-150 cm di neve nelle zone maggiormente esposte. Numerosi paesi d’alta quota, tra Abruzzo e Molise, stanno ancora subendo gli effetti di questa nevicata, tant’è che sul bordo delle strade la neve accumulata supera abbondantemente il metro di altezza. Ma non è di certo finita…

Abbiamo già parlato, qualche giorno fa, della nuova ondata di freddo che caratterizzerà il tempo italico nel prosieguo settimanale. Nell’analisi specificammo che vi è era ancora qualche incertezza circa l’esatta localizzazione delle precipitazioni, promettendoci di tornare sull’argomento nel momento in cui fosse emersa qualche certezza in più; or bene, confermiamo che saranno ancora una volta le regioni adriatiche e il Sud a sperimentare i fenomeni precipiativi, con il Nord e il medio-alto Tirreno ancora per qualche giorno a secco.

Non abbiamo incluso la Sardegna perché qui, in questa occasione, non escludiamo un pò di instabilità, trattandosi di una saccatura accompagnata da una depressione un pò più ampia. Il brusco crollo termico permetterà il ritorno della neve su tutta la dorsale appenninica centro-meridionale, fino a bassa quota, con possibili episodici fenomeni nevosi fin lungo la fascia costiera, dalle Marche alla Puglia.

La mappa in allegato ci mostra quelli che potrebbero essere gli accumuli nevosi al termine di questo peggioramento (naturalmente potranno variare, vi aggiorneremo); gli accumuli più importanti, nell’ordine dei 30-40 cm, dovrebbe riguardare soprattutto il settore appenninico tra Abruzzo e Molise, esattamente le stesse aree già interessate dalle recenti, abbondanti nevicate. Ma ancor di più potrebbe nevicare sull’Appennino calabro-lucano, ove i modelli individuano accumuli addirittura superiori al metro! Da notare qualche nevicata possibile anche in Sardegna, sul Gargano e sul settore costiero tra Marche, Abruzzo e Molise.