Il caldo primaverile di questi ultimi giorni ha oramai le ore contate.
Oggi e domani saranno ancora due belle giornate di sole, dal clima mite e con poca nuvolosità, per lo più relegata alla Sicilia, alla Sardegna e alle zone montuose delle regioni centro-meridionali. Un tempo simil-estivo, con le classiche nubi cumuliformi che nelle ore più calde si addenseranno, comunque innocue, in prossimità dell’area appenninica.
Ma la situazione sinottica è in continua evoluzione e ad inizio settimana prossima tutto cambierà nuovamente; una massa d’aria fredda o molto fredda si staccherà dalla Groenlandia e scivolerà verso sud/sud-est, attraversando tutta l’Europa centrale per poi impattare lungo l’arco alpino. Da lì verrà deviata in parte verso la Penisola Iberica orientale (una parte molto esigua), in parte verso i Balcani e l’Italia, ove il raffreddamento si presenterà decisamente più marcato.
Attenzione, non sarà un freddo molto intenso, contando anche la stagione oramai ampiamente avanzata; ma laddove soffieranno i forti venti da nord e le nubi prevarranno sul sole allora si, il freddo si percepirà localmente in maniera consistente. Dove? Specie al Nord e poi lungo le regioni del versante Adriatico, ove lo scarto termico rispetto a questi giorni potrà anche superare la “forbice” dei 10-12°C. In linea di massima le temperature diurne non dovrebbero superare la soglia dei 10-12°C nelle aree costiere e pianeggianti, toccando saltuariamente i 14-15°C sui settori di Ponente. Freddo che si percepirà maggiormente durante la notte e al primo mattino, momento in cui i termometri potranno nuovamente sfiorare la soglia degli zero gradi centigradi.
Per quel che riguarda l’aspetto relativo alle precipitazioni ci riserviamo ulteriore tempo per comprendere bene questo aspetto, in quanto molto dipenderà dall’intensità dell’ingresso freddo. Per ora prendiamo per confermato il crollo delle temperature, con la consapevolezza che, seppur in fase di attenuazione, il periodo di sottomedia potrebbe persistere almeno fino alla giornata di giovedì. Ci torneremo.