Ipotesi irruzione artica per la prossima settimana
Prende corpo, ma resta ancora poco più di un’ipotesi, l’irruzione artica che i modelli stanno proponendo da qualche giorno come possibile scenario meteorologico della prossima settimana. Siamo ovviamente molto lontani anche e solo da una possibile linea di tendenza, pertanto ci li litiamo ad oggi a parlarne con moderato discatto, visto la non poca difficoltà di realizzazione di uno scenario estremamente complesso come quello di un’azione fredda retrograda dalla Russia verso il Mediterraneo.
Intanto però facciamo un piccolo passo indietro, perché nel corso dei prossimi giorni su parte dell’Europa assisteremo ad un nuovo rinforzo dell’anticiclone sub-tropicale. E’ stato questo il leitmotiv di questa stagione: rapide perturbazioni, un pò di pioggia o neve in montagna e subito espansione dell’alta pressione su tutto il territorio, europeo e non. Uno scenario che di fatto ha letteralmente cancellato la stagione invernale su gran parte della nostra Penisola, se escludiamo quei due-tre eventi di freddo e neve che hanno coinvolto le regioni del Centro Sud. Discorso diverso invece per quel che riguarda l’arco alpino, ove in più di qualche occasione è nevicato anche in maniera piuttosto copiosa.
La settimana trascorrerà dunque all’insegna del tempo stabile e soleggiato su tutto il nostro Paese. Oggi, domenica 15 Marzo, un pò di instabilità interesserà le estreme regioni meridionali per l’azione di un fronte d’aria fredda, ma laddove pioverà o nevicherà (oltre i 1000 metri) non ci attendiamo fenomeni particolarmente intensi. Tra lunedì e venerdì poco cambia; alta pressione, sole ovunque, temperature in forte aumento e qualche nebbia o nube bassa al Nord e Liguria. Non mancherà il passaggio di qualche velatura di tanto in tanto e la formazione di addensamenti cumuliformi a ridosso dei rilievi montuosi. Preludio all’ormai imminente arrivo della Primavera? Probabilmente no, anzi…
E qui arriviamo all’ipotesi meteo di cui abbiamo parlato in apertura; intorno al fine settimana l’azione dell’anticiclone delle Azzorre alle alte latitudini europee potrebbe veicolare un nucleo d’aria fredda o molto fredda dalla Russia verso ovest. E’ uno scenario che i modelli stanno proponendo da giorni con insistenza, seppur con dei cambiamenti frequenti nello scenario proprio per via dell’estrema incertezza di una simile configurazione. E’ quasi impossibile, ad oggi, affermare con certezza che l’aria gelida punterà questa o quella zona dell’Europa occidentale, o che addirittura l’azione dell’artia artica si limiterà ai soli settori europei più orientali. Gran parte dei centri di calcolo propende per un moto retrogrado verso occidente, in particolar modo il modello europeo, che addirittura ipotizza l’arrivo del nucleo artico esattamente sulla nostra Penisola, con un impatto diretto e importante (come da immagine in allegato). Ripetiamo, tuttavia, che siamo ben lontani per poter anche solo stilare una possibile evoluzione, con la consapevolezza che questa dinamica cambierà e (ri)cambierà ancora anche nei prossimi giorni. Naturalmente ci torneremo in settimana
La certezza è invece il tempo stabile e soleggiato che ci attende per il resto della settimana, con tantissimo sole, poche nubi qua e là, nessuna precipitazione (se escludiamo qualche scroscio di pioggia laddove si formeranno gli addensamenti cumuliformi, dunque Alpi e Appennino) e temperature in graduale, progressivo aumento. Saranno giornate primaverili, in attesa di comprendere la successiva dinamica.