Questo Maggio impressionante dal punto di vista meteo-climatico non sembra avere alcuna l’intenzione di cambiare questo trend votato al freddo e all’instabilità. L’Italia è infatti interessata da un’ampia goccia fredda responsabile dell’intensa ondata di maltempo che sta colpendo l’Emilia e le regioni del versante Adriatico; in tutto questo settore sta piovendo incessantemente da oltre 24 ore e le conseguenze non si sono di certo fatte attendere. E’ tornata anche la neve sull’Appennino centrale oltre i 1400-1500 metri, con vere e proprie bufere di neve a Campo Imperatore, Ovindoli e Prati di Tivo. Un Maggio eccezionalmente nevoso per questi settori, come davvero non si vedeva da moltissimi anni.
E attenzione, perché a partire salla serata odierna giungerà un nuovo impulso freddo dall’Europa settentrionale. Impulso che sarà accompagnato non solo da un ulteriore, brusco calo delle temperature (mercoledì mattina si avvertiranno gli effetti maggiori), ma anche da un rinforzo della ventilazione da nord, con annessa fase di maltempo soprattutto sul medio versante Adriatico. Sarà proprio questa fase che coinciderà con il nuovo calo della quota neve sulla dorsale appenninica centrale, con i fiocchi che potranno spingersi con facilità fin verso i 1100-1200 metri tra Abruzzo, Reatino e Molise. Insomma, un Maggio travestito da Inverno.
(L’impulso freddo atteso dalla serata di martedì. Fonte LammaToscana)