Imminente irruzione fredda, in arrivo brusco crollo delle temperature

La breve parentesi anticiclonica che ci ha regalato un Natale per lo più soleggiato e senza un freddo eccessivo, sta per concludersi sotto la spinta delle umide e piovose correnti occidentali che già da oggi segneranno un primo, seppur blando cambiamento del tempo su gran parte della nostra Penisola. Già in queste prime ore del mattino possiamo notare la presenza di diffusa nuvolosità su gran parte del territorio, anche se in linea di massima di tratta di nubi per lo più innocue e in grado solo di portare qualche debole piovasco sparso tra la Liguria e l’alta Toscana. Nuvolosità un pò più consistente si sta invece minacciosamente avvicinando alla catena alpina occidentale e porterà, entro la tarda mattinata, delle deboli nevicate tra ovest Piemonte e Valle D’Aosta, anche a quote basse. Quella odierna sarà dunque una giornata per lo più variabile, caratterizzata dalla possibilità di frequenti, deboli piogge su Liguria, Sardegna occidentale e regioni del versante tirrenico, seppur in un contesto climatico ancora generalmente mite.

30 dic

MERCOLEDI’ PEGGIORA FORTE, POI ARRIVA L’ARIA FREDDA – Un più organizzato peggioramento, collegato ad una profonda depressione in arrivo dall’Atlantico, ci interesserà invece nella giornata di domani, mercoledì 27 Dicembre. Una perturbazione accompagnata da aria piuttosto fredda si incuneerà sul Mediterraneo centrale e porterà maltempo intenso su gran parte del Nord (specie Triveneto), Sardegna e tutto il versante tirrenico, dalla Toscana fin giù alla Campania (entro sera anche la Calabria). In queste zone pioverà in maniera abbondante e non escludiamo accumuli anche superiori a 60-70 mm nell’arco delle 24 ore complessive (alcuni modelli su scala locale indicano punte addirittura fino a 100 mm tra Lazio, Abruzzo, Molise e zone interne della Campania). Sud inizialmente ai margini del peggioramento, ma anche qui entro la notte giungeranno da ovest forti piogge e temporali, con intensificazione dei venti da sud e mari di conseguenza molto mossi o agitati.

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Brusco crollo termico in arrivo ovunque, anche di 6-8°C. Fonte meteogiornale.it

Tra la tarda serata di mercoledì e la giornata di venerdì irromperà aria più fredda da nord come conseguenza allo spostamento verso est della succitata perturbazione, con brusco crollo delle temperature anche di 6-8°C in alcune regioni, piogge (seppur deboli) specie al Sud e regioni adriatiche e neve sull’Appennino fino a quote collinari, indicativamente a partire dai 600-700 metri sull’Appennino centrale e dagli 800-900 metri su quello meridionale. Venti in rotazione dai quadranti settentrionali, tempo che migliora al Nord e regioni tirreniche, ma con freddo in accentuazione un pò in tutto il territorio Nazionale.