Ci siamo lasciati, nella giornata di ieri, con i forti temporali che dall’estremo Nord Ovest si sono rapidamente trasferiti, con il passare delle ore, verso le rimanenti regioni settentrionali. Fenomeni talora intensi e accompagnati da un brusco calo delle temperature, riportatesi progressivamente al di sotto della media stagionale. Di particolare interesse è stato soprattutto il violento temporale auto-rigenerante che in nottata ha colpito la Liguria di Levante e che gradualmente, nelle primissime ore del mattino, si è dissipato esattamente con la stessa rapidità con cui si è sviluppato. In queste zone, attualmente, persiste un elevato rischio di fenomeni convettivi (peraltro tutt’ora in atto, attenzione!) ma con il trascorrere della giornata la situazione tenderà, con gradualità, a migliorare.
Scivolando verso sud/sud-est la perturbazione, nel corso delle prossime ore, si dirigerà verso le regioni centro-meridionali, ove il tempo è atteso in rapido, brusco peggioramento; i temporali, in mattinata, investiranno soprattutto la Toscana, l’Umbria e l’entroterra marchigiano ma si estenderanno rapidamente, entro la serata, a tutto il territorio. In particolare attenzione a precipitazioni particolarmente intense soprattutto lungo la dorsale appenninica, ove ci attendiamo gli accumuli precipitativi maggiori. Poi piogge, rovesci e frequenti rombi di tuono anche in Toscana, Umbria, Lazio (specie zone interne), Marche, Abruzzo e successivamente anche Molise, nel corso della serata. Il tempo al Nord sarà intanto migliorato, seppur persisterà qualche diffusa nota instabile su Alpi, Prealpi e Appennino emiliano. Qualche acquazzone, nel corso delle ore pomeridiane, bagnerà anche l’entroterra sardo e talune aree dell’estremo Sud e della Sicilia, ma si tratterà in linea di massima di temporali di calore. Nella notte su Ferragosto (mappa in alto) attenzione ai forti temporali che si svilupperanno sulla costa romagnola, in talune aree non escludiamo fenomeni anche particolarmente violenti e persistenti…
La giornata di Ferragosto (che approfondiremo nel dettaglio nelle prossime ore) proporrà un forte peggioramento del tempo su tutte le regioni meridionali, per l’ulteriori sporamento verso sud del vortice depressionario. Temporali che investiranno gran parte del comparto, comprese le regioni centrali, mentre al Nord la situazione tenderà a migliorare e le schiarite torneranno a prevalere con decisione sulla nuvolosità.