Forte crollo delle temperature atteso nelle prossime ore sulla nostra Penisola, grazie ad una importante avvezione di aria fredda che causerà il ritorno di una situazione molto simil invernale sulla nostra Penisola. In questo contesto potremmo tornare ad assistere al ritorno della neve, anche alle quote collinari, ma soprattutto a diffuse gelate che si presenteranno anche nelle aree di pianura.
CROLLO DELLE TEMPERATURE ATTESO NELLE PROSSIME ORE, PIOGGIA, VENTO E NEVE ANCHE A BASSA QUOTA IN APPENNINO. UNA SITUZIONE SIMIL INVERNALE ALLE PORTE
Un profondo vortice depressionario in queste ore si sta andando ad approfondire sui bacini meridionali della nostra Penisola, richiamando correnti di aria via via più fredda dai quadranti nordorientali. Questo causerà un veloce abbassamento delle temperature che si farà sentire in modo particolare specialmente sui settori del versante adriatico.

Crollo delle temperature, il centro di calcolo Americano GFS mostra come alla quota di 850 hpa possa addirittura entrare una -7°C
Il centro di calcolo americano GFS, ma anche quello Europeo, calcano piuttosto la mano in termini di temperature, in quanto addirittura nella giornata di domani il nocciolo freddo presente in media atmosfera e che scorrerà lungo le regioni del versante adriatico, potrebbe sfiorare una -7°C a 850 hpa. Questo significa che a 1500 metri di quota, più o meno, potranno essere presenti tra il pomeriggio e la sera di domani anche temperature con valori nettamente al disotto degli zero gradi.
Si tratterà dunque di una settimana piuttosto fredda e dai connotati più simili al mese di febbraio che a quelli di aprile.
C’è da specificare che almeno al centro nord le precipitazioni non saranno molto corpose, anche se verranno associate ad una modesta instabilità che in questo caso potrebbe consentire delle nevicate deboli o al più moderate fin sui 400/500 metri di quota specie tra le Marche, Abruzzo, Molise ed Emilia Romagna.
Instabilità che specie tra mercoledì e giovedì interesserà anche la Calabria e la Basilicata, con qualche fiocco di neve che non è escluso possa verificarsi anche sulla città di Potenza.
Un lieve miglioramento su larga scala potrebbe avvenire nella giornata di venerdì, ma l’incognita resta per il week end della Pasqua, quando una perturbazione potrebbe tentare di approdare sulle nostre regioni e apportando nuove precipitazioni e maltempo.
Si tratterà di una situazione in ogni caso più mite rispetto a quella dei prossimi giorni, anche se in un contesto tutto sommato freddo e che comunque potrebbe causare anche in questo caso neve in montagna.
Una situazione in ogni caso che sarà da valutare nei prossimi giorni e che entro mercoledì vedremo più o meno definita, anche in termini di precipitazioni.
Il crollo delle temperature si farà sentire un po’ ovunque con i valori che specie nelle ore notturne della giornata potranno risultare prossime agli zero gradi o addirittura al di sotto anche sui settori interni e pianeggianti della nostra Penisola.
Sulle regioni tirreniche il clima risulterà sempre molto freddo, ma l’instabilità risulterà meno intensa sebbene specie mercoledì non sono escluse delle piogge anche sulla Regione Lazio.
Nelle prossime ore seguiranno nuovi aggiornamenti.
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