QUADRO METEO GENERALE – Contesto sinottico ancora dominato da un campo di alta pressione al cui interno persiste un vortice di bassa pressione centrato sul Mar Tirreno centro-meridionale. Vortice che nel corso dei prossimi giorni si andrà progressivamente esaurendo, tuttavia non prima di aver portato gli ultimi temporali, localmente anche forti, al Sud e in Sicilia tra oggi e domani. L’alta pressione, intanto, si andrà nuovamente, ma momentaneamente rafforzando sul bacino del Mar Mediterraneo, garantendo su gran parte dell’Italia condizioni di tempo stabile e soleggiato, con temperature nuovamente miti e di alcuni gradi superiori alla media del periodo.
EVOLUZIONE PROSSIMI GIORNI, ARIA FREDDA IN ARRIVO – Ad inizio settimana l’alta pressione delle Azzorre andrà rafforzandosi sull’Europa centro-occidentale, favorendo l’irruzione di correnti fredde o moderatamente fredde verso l’Europa orientale. In questi settori del Continente le temperature si abbasseranno drasticamente e si vivrà un primo, vero anticipo invernale. L’aria fredda, sfruttando il lato orientale della struttura anticiclonica (il più debole) riuscirà in parte a penetrare fin verso la nostra Penisola, ove già a partire da lunedì ci attendiamo un sensibile rinforzo delle correnti orientali. Le temperature si abbasseranno in maniera brusca specie al Sud e lungo i versanti orientali peninsulari, ove si potranno perdere fino a 10-12°C rispetto ai valori attuali. Sul resto dello Stivale calo nell’ordine dei 4-8°C, comunque esaltato dai forti venti settentrionali. Per ora è presto per parlare di eventuali precipitazioni. Fermiamoci qui dunque, mantenendoci entro il range della medio-alta predicibilità meteorologica.
Riassumiamo ora cosa doverci aspettare:
21-23 SETTEMBRE – Vortice ciclonico attivo sui mari occidentali dell’Italia, in lento progressivo esaurimento. Ultimi temporali su est Sardegna, Sicilia e zone interne del Centro Sud, poi il tempo migliora. Bello al Nord. Domenica alta pressione ovunque, clima caldo e prevalenza di sole in gran parte dell’Italia. Classiche formazioni cumuliformi pomeridiane in Appennino, ove non escludiamo possibili temporali diffusi.
24-26 SETTEMBRE – Correnti d’aria via via più fredda faranno il proprio ingresso sull’Italia attraverso la porta della Bora, generando un brusco crollo delle temperature. Nel corso dell’inizio della nuova settimana i valori perderanno dai 10 ai 12 gradi al Sud e sulle regioni adriatiche, dai 5 agli 8°C sul resto dell’Italia. Eventuali precipitazioni (che verificheremo più in là) dovrebbero limitarsi (se presenti) alle estreme regioni meridionali, alla Sicilia e al versante Adriatico peninsulare, ove la neve potrebbe far la propria comparsa lungo l’Appennino a quote interessanti. Clima secco al Nord, Sardegna e medio-alto Tirreno.
La buona notizia è che finalmente il caldo anomalo di quest’ultimo periodo ci abbandonerà definitivamente, lasciando il posto dapprima ad una fase più fredda (seppur rapida), poi gradualmente ad un tipo di tempo tutto sommato normale per questo periodo, con valori termici probabilmente nella norma. La sensazione è che l’Estate sia ormai giunta davvero al capolinea.