Siamo ormai giunti al giro di boa di una stagione altalenante, caratterizzata e ben distintasi con due fasi meteo-climatiche che ci hanno fatto compagnia fino all’attuale periodo; piovosa, anche un pò fresca quindi instabile nella prima parte, assai più calda e soleggiata per quel che concerne la seconda parte, eccezion fatta per qualche giornata temporalesca tipica, comunque, della bella stagione mediterranea. Ovviamente, con l’avanzare del tempo, la domanda che tutti si pongono è più o meno la medesima, e non ci sentiamo assolutamente di dar torto a nessuno; continuerà il caldo o bisogna aspettarci un progressivo, graduale declino?
La risposta, come sempre, sta nel mezzo e in questo caso, più di ogni altro, bisogna confermare che è esattamente così; se è vero che comunque continuerà a far caldo anche nei giorni a venire (caldo si, ma non sarà eccessivo come nei giorni scorsi, per precisare e smentire alcune voci di “corridoio” circolate nelle ultime ore) è anche vero che man mano la stagione tenderà progressivamente a declassare, considerando anche che il 1° settembre subentrerà con prepotenza l’Autunno meteorologico. Caldo sì dunque, ma attenzione perché qualcosa inizierà a cambiare…
Non siamo certo qui a decretare la fine della stagione, assolutamente, ma a confermare che qualcosa inizia ad intravedersi quello si, perché in un certo qualmodo bisogna pur sempre essere obiettivi. E allora, quando è possibile questo cambiamento? Or bene, grossomodo dopo il 23-24 Agosto, quando una vasta e profonda saccatura nord-atlantica potrebbe penetrare fin sul cuore dell’Europa spingendosi verso il Mediterraneo. Trattandosi di un’ipotesi è sempre un bene prenderla per quel che è, senza esibirla come una certezza che ad oggi non ci sentiamo, comunque, di confermare (perchè la saccatura potrebbe comunque prendere una strada più orientale…). Ma qualcosa in tal senso si sta muovendo, vedremo in che modo nei prossimi giorni.
Intanto, per il breve-medio periodo, l’instabilità proseguirà a tenere sotto scacco gran parte dell’Italia centro-meridionale, con temporali anche intensi che interesseranno soprattutto la dorsale appenninica e talune aree costiere e/o pianeggianti. Anche il Nord verrà coinvolto, nella fattispecie il settore alpino e prealpino, mentre per quel che riguarda il settore padano la situazione proseguirà tutto sommato a mantenersi tranquilla. Non ci aspettiamo particolari mutamenti a questa evoluzione meteorologica, cui menzioniamo in aggiunta un aumento delle temperature per il progressivo rinforzo dell’anticiclone, che intorno a metà della prossima settimana tenderà (almeno parzialmente) ad inibire l’instabilità (che si ridurrà, ma sarà comunque presente soprattutto in prossimità delle aree montuose). Dopo subentra il famigerato campo delle ipotesi, un campo minato che profuma sempre più di declino estivo…