Caldo intenso, in arrivo una ondata di caldo ancora più caldo di quella attuale. I valori medi a 1o00 metri di quota alle 10 del mattino si avviano già verso i +30°C.
CALDO INTENSO, PROBABILE NUOVA E PIU’ INFUOCATA FIAMMATA AFRICANA AD INZIO DELLA PROSSIMA SETTIMANA
Il caldo non sembrerebbe destinato ad attenuarsi, al contrario le proiezioni meteorologiche non vorrebbero lasciare spazio ad alcuna variazione e dubbio.
Le temperature attuali risultano molto elevate specialmente nelle aree di pianura e del versante tirrenico, dove già da qualche giorno si sfiorano regolarmente i +40°C nelle ore diurne.
Il caldo africano nelle ultime ore si è fatto via via più intenso, con umidità e valori di temperatura che sono cresciuti specie dalla giornata di ieri.

Caldo intenso, possibile nuova recrudescenza del caldo africano nel fine settimana. Nella mappa si vede una possibile +29°C abbracciare parte della nostra Penisola. Queste le emissioni da parte del centro di calcolo GFS
Mercoledì le temperature dovrebbero raggiungere il loro massimo fulgore di questa prima ondata di calore, prima di abbassarsi lievemente e riportarsi su valori un pochino più normali a partire da giovedì.
Tale dinamica tuttavia durerà, da quanto mostrano le emissioni dei vari centri di calcolo, solamente poche ore, perchè l’alta pressione africana tornerà a spingere in modo molto intenso specialmente al centro sud Italia.
Questo porterà le temperature ad assumere connotati davvero eclatanti per il periodo, con i valori massimi che risulteranno ampiamente oltre le medie del periodo.
Addirittura le mappe del centro di calcolo americano, GFS, evidenziano come in gran parte del centro sud Italia i valori alla quota di riferimento di 850 hpa, equivalenti a 1500 metri di quota più o meno, saranno stabili e intorno ai +30°C.
Localmente questo sta a significare che intorno ai 1000 metri di quota si avrà la possibilità, nel caso in cui tutto questo dovesse trovare sconfortanti conferme, di raggiungere e superare addirittura valori di +36/+37°C con elevati tassi di umidità anche in montagna di notte.
QUANDO UN POSSIBILE CAMBIO DI SCENARIO?
Al momento i centri di calcolo danno quasi per scontata la nuova recrudescenza del caldo a partire dal prossimo fine settimana, ma segnali di cambiamento sembrerebbero emergere intorno alla metà o alla fine della prossima settimana.
Attualmente non possiamo parlare di certi cambiamenti di scenario, sebbene qualche modello deterministico mostra in più circostanze un calo delle temperature che potrebbero portarsi su valori un pochettino più normali.
L’estate fino ad oggi ha avuto due velocità, una che ha mostrato la sua parte più fresca e instabile e che ha condizionato in particolare il mese di giugno e gli inizi di luglio; l’altra invece è quella che si sta mostrano ora con la sua parte più calda.
A tale proposito è stato lanciato anche un alert, che vede il bollino rosso su almeno 7 regioni con rischio di malessere anche per le persone che non risultano catalogate nella categoria dei fragili.
Il caldo intenso pertanto durerà almeno fino agli inizi della prossima settimana, successivamente bisognerà sperare in un tanto atteso cambio di scenario che dovrà essere certamente verificato.
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