Aria fredda in arrivo, crollo termico e neve in Appennino

L’Inverno prova a darsi una scossa; gran parte della prossima settimana sarà infatti caratterizzata dall’arrivo di una massa d’aria fredda di origine artica che scivolerà sul bordo orientale dell’anticiclone sub-tropicale, spingendosi principalmente su Est Europa e Balcani, ma riuscendo a portare i propri effetti anche su parte della nostra Penisola. Attenzione, non stiamo parlando di una fase invernale particolarmente cruda, ma solo di una parentesi fredda moderata che avrà i suoi effetti maggiori in special modo tra mercoledì e giovedì, con neve, quando raggiungeremo il picco massimo d’intensità.

neve

La dinamica dell’irruzione fredda è pressoché la stessa ogni qualvolta la massa d’aria proviene dai quadranti orientali; sarà infatti accompagnata da un brusco rinforzo dei venti da nord, con calo delle temperature marcato e nell’ordine degli 8-10°C, un pò ovunque (ma gli effetti, inutile ribadirlo, si avvertiranno soprattutto sui settori orientali peninsulari). Freddo che inoltre sarà accentuato dal forte sopra media termico che si registrerà tra domani e martedì, quando le temperature in moltissime località raggiungeranno addirittura i +18/+20°C.

Insomma, la dinamica configurativa evolverà molto rapidamente; dal tardo pomeriggio/sera di martedì 4 Febbraio l’aria artica irromperà sulle regioni centro-settentrionali e ce ne accorgeremo osservando un graduale rinforzo della ventilazione settentrionale. Tra mercoledì e giovedì la massa fredda si estenderà a tutta la nostra Penisola, coinvolgendo maggiormente le regioni centro-meridionali del versante Adriatico (ove ci attendiamo l’arrivo di termiche fino a -6/-8°C a 850 hPa). Le temperature crolleranno, come detto, anche di 8-10°C al Centro Sud, passando da valori quasi primaverili di lunedì, a valori tardo-invernali di giovedì.

neve

Per quel che concerne il capitolo neve, sembra molto probabile un coinvolgimento maggiore soprattutto delle regioni meridionali, ove nevicherà con elevate probabilità fino a quote collinari. Neve che dovrebbe interessare, a bassa quota, anche l’Appennino centrale, anche se dai modelli sembra possa essere soprattutto il Molise la regione maggiormente colpita. Staremo a vedere; quel che è certo è che finalmente, dopo una lunga stasi meteorologica, l’Inverno si farà sentire, anche se non basterà per colmare un’anomalia che ci porteremo avanti fino alla conclusione di Marzo.

neve