Appennino centrale: neve in arrivo tra martedì e mercoledì

L’Italia è alle prese con il passaggio di una nuova perturbazione atlantica che ha riportato la pioggia sulle regioni centro-settentrionali. Fortunatamente si è rivelata meno intensa rispetto alle previsioni iniziali ma, soprattutto, non ha apportato tutti i disagi che è stata capace di creare la perturbazione dei giorni scorsi. Ma mentre il Centro Nord sta osservando condizioni di tempo tutto sommato instabili, spesso perturbate, al Sud si respira aria di piena Estate; ieri regioni come Calabria, Sicilia, Puglia e Basilicata hanno fatto registrare temperature ben superiori ai 34/35°C, con punte che in alcune località hanno addirittura sfiorato i +36/+37°C. Oggi, nelle medesime aree, si replicherà ancora, ma da domani anche qui è previsto un generale, marcato abbassamento delle temperature. Lunedì una nuova perturbazione atlantica raggiungerà le regioni centro-settentrionali e si estenderà, martedì 19, anche su parte dell’estremo Meridione.

neve

Questa perturbazione, a differenza della precedente, sarà accompagnata da aria molto fresca in quota che si estenderà a tutto il bacino centrale del Mar Mediterraneo, producendo un sensibile abbassamento delle temperature su tutta l’Italia. L’aria fresca, che via via diverrà fredda a cavallo tra martedì e mercoledì, sarà in grado di generare qualche locale spruzzata di neve in quota sull’Appennino centrale nella notte su mercoledì 20, in particolar modo tra il Molise e il sud dell’Abruzzo. Ovviamente non ci aspettiamo nevicate con accumuli consistenti, ma non è da escludere qualche centimetro oltre i 2000 metri di quota. Questo appena evidenziato sarà tuttavia un peggioramento molto rapido, tant’è che già dal pomeriggio di mercoledì la situazione migliorerà. E’ bene tuttavia sottolineare il calo termico, perché sarà rilevante e manterrà i valori inferiori alla media per diversi giorni a venire.