Analisi meteo: nuova fase di maltempo in arrivo, altra neve sull’Appennino

Si va sempre più delineando quello che sarà lo scenario meteo-climatico dei prossimi giorni sull’area euro-mediterranea. Da una parte ritroviamo l’anticiclone delle Azzorre che inizierà a spingere con maggior frequenza verso nord/nord-est, dall’altra un “canale” d’aria fredda o moderatamente fredda che dalla Scandinavia orientale si metterà in moto veso sud/sud-ovest, innescando la formazione di minimi depressionari di ancor difficile e complicata lettura.

Intanto nelle prossime 24-48 ore un’intensa perturbazione atlantica attraversà la nostra Penisola e distribuirà piogge, rovesci e qualche temporale in gran parte delle regioni. Si tratterà di precipitazioni localmente anche intense, accompagnate da forti venti e da un generale abbassamento delle temperature. Nell’occasione tornerà anche la neve sulla dorsale appenninica, dapprima su quella settentrionale (nella giornata di oggi) e poi su quella centro-meridionale (tra domenica e lunedì). In entrambi i casi i fiocchi cadranno generalmente a quote elevate, superiori ai 1200-1300 metri e solo occasionalmente più in basso tra l’Appennino romagnolo e quello marchigiano (ove potrebbe nevicare, domenica pomeriggio, fin verso i 700-800 metri).

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Ad inizio settimana nuova fase di maltempo collegata all’ingresso di una saccatura d’aria polare che dalla Scandinavia si riverserà verso l’Europa meridionale sfruttando la spinta meridiana dell’anticiclone delle Azzorre verso nord (mappa in alto). L’aria fredda esalterà la formazione di un vasto vortice depressionario che ingloberà tutto il nostro Paese, dando vita ad una fase fredda e piovosa che coinvolgerà l’intero territorio. Il freddo, in questo caso, dovrebbe farsi sentire maggiormente al Nord e parzialmente anche al Centro, “saltando” quasi interamente le estreme regioni meridionali. Piogge ovunque e forti venti saranno gli ingedienti principali, senza ovviamente dimenicare la neve che tornerà nuovamente ad imbiancare l’Appennino settentrionale, stavolta anche a quote basse o molto basse. Probabile neve in pianura al Nord Ovest tra mercoledì 21 e giovedì 22 Febbraio, da confermare.

In conclusione attenzione a quel vasto lago gelido che abbiamo evidenziato nella mappa in allegato (color viola), perché presto potrebbe irrompere nella scena europea stravolgendo l’intero schema sinottico. Ne riparleremo nei prossimi giorni.