Vipera aspis, attenti a dove mettete le mani

La vipera aspis si mimetizza bene

La vipera aspis, o vipera comune, è un serpente della famiglia dei Viperidae.

La vipera aspis s'incontra facilmente in montagna e in collina

La vipera, animale definito comunemente a “sangue freddo” (ectotermia) è attiva sia di giorno che di notte in funzione della temperatura raggiunta.

Infatti è la temperatura ambientale che ne regola l’attività giornaliera e annuale, così, ad esempio, possiamo osservare degli esemplari attivi fin dalle prime ore del giorno in estate, mentre in altre stagioni il viperide è osservabile solo a partire dalla tarda mattinata.

Nelle zone costiere in presenza di condizioni climatiche favorevoli la vipera aspis potrebbe essere attiva anche in inverno.

Gli accoppiamenti avvengono in primavera, i maschi in competizione tra loro, danno vita a lotte ritualizzate, nelle quali le parti anteriori dei rivali si spingono, si attorcigliano e stringono sull’avversario per determinare il più forte, l’individuo più debole rinuncia all’accoppiamento.

La Vipera aspis è ovovivipara, le uova si schiudono all’interno del corpo materno immediatamente prima della nascita dei piccoli, che variano da 2 a 12.

Si nutre di lucertole, uccelli di piccola taglia e topi. La vipera aspis è dotata di un apparato velenifero, con il cui veleno, paralizza le prede.

Per questo motivo, risulta pericolosa per l’uomo, soprattutto per gli individui più deboli, gli anziani e i bambini. In genere essa non attacca se non per difesa o quando viene molestata.

Il morso di vipera aspis colpisce generalmente gli arti superiori e inferiori ma anche parti più delicate come collo e testa.

Partendo dal principio che il veleno è necessario all’animale per la propria sopravvivenza, egli ne inocula una quantità minima atta alla caccia o alla difesa.

Naturalmente l’attacco può essere portato più volte e la gravità dell’avvelenamento dipende dalla quantità di veleno iniettato.

Comunque molti morsi di serpente (circa il 20%) sono “secchi” ossia il veleno non viene inoculato.

Attenzione alla vipera aspis nelle escursioni

La vipera aspis è piuttosto probabile incontrarla nelle escursioni in campagna, in collina ed in montagna.

In questi casi bisogna indossare un abbigliamento adeguato, ad esempio pantaloni e calze lunghe, prestare attenzione nel raccogliere specie vegetali e funghi o mettere le mani in cespugli, erba alta e pietraie.

In questi luoghi, per farci sentire, prima di sostarvi, è consigliato battere a terra con un bastone, le vipere, infatti, non possiedono un buon udito ma percepiscono molto bene le vibrazioni.

Quando ci si imbatte in un serpente in aperta campagna o in un ambiente naturale è bene lasciare che si allontani da solo, evitando in ogni caso di molestarlo o di ucciderlo.

Se invece il serpente viene trovato in una zona abitata o frequentata (giardini, cortili, orti, vicinanze di abitazioni), occorre cercare di catturarlo, possibilmente vivo.

Bisognerà farlo entrare con l’aiuto di un bastoncino in un contenitore (la migliore sistemazione sarebbe un sacchetto di tela, ma si può utilizzare anche un barattolo sufficientemente grande, o una vaschetta di vetro o plastica).

Foto di Serpentiticino