La quinta giornata di ricerche dei dispersi sul Monte Velino purtroppo non ha prodotto ancora una volta alcun risultato.
Le condizioni come spiegavamo anche nei giorni scorsi e come è stato più volte enunciato da vari soccorritori, sono complesse per via dell’abbondanza della neve e della copiosità del manto nevoso accumulato nel vallone a causa della valanga che probabilmente ha travolto le quattro persone disperse.
Circa 70 soccorritori accompagnati dalle unità cinofile e quindi dai cani da valanga, hanno lavorato incessantemente per tutta la giornata, dalle prime ore del mattino fino alle 16:60 circa, fin quando la luce è cominciata a calare.
Sempre nella giornata odierna è stato portato anche un georadar sul luogo del probabile incidente, capace di captare dei segnali fino agli 8 metri di profondità.
Purtroppo la zona di valanga è molto estesa e si parla di un fronte largo circa 200 metri e lungo 600.
CNSAS Monte VelinoNella giornata di domani si continuerà ad andare avanti sulla zona delimitata dai soccorritori, ovvero quella segnata grazie anche ai cani da valanga che hanno permesso di delimitare un perimetro per le stesse ricerche.
Le condizioni meteorologiche sono destinate a peggiorare lievemente, seppure il vero peggioramento del tempo arriverà dal pomeriggio di sabato e accompagnerà parte della giornata di domenica; quando sul Monte Velino potrebbero verificarsi nuove e copiose nevicate.
Domani mattina molto presto, proprio come oggi, cominceranno le ricerche.