E’ cominciata l’ottava giornata di ricerche dei dispersi in valanga sul Monte Velino, tuttavia la giornata odierna sarà condizionata da maltempo e vento forte.
Non è escluso che sul Velino possano verificarsi delle nevicate anche di moderata intensità nel corso della giornata, seppure il protagonista dello scenario è sicuramente il vento che già dalla notte spazza in modo sostenuto sui rilievi occidentali abruzzesi.
Se il maltempo non consentirà agli elicotteri di sorvolare, proveranno a salire soltanto le squadre di terra.
Intanto la giornata di ieri non ha prodotto novità nemmeno con la sonda RECCO arrivata direttamente dalla Valle D’Aosta, che trasportata dagli elicotteristi di Rieti in quota ha sorvolato l’intera area.
E’ tuttavia stata smentita dal Soccorso Alpino e Speleologico la notizia che la sonda RECCO avrebbe percepito la presenza di materiali all’interno della Valle Genzana, e non da dove da giorni seguono le ricerche.
Di seguito le parole del CNSAS:
“In merito alle notizie di stampa che riporterebbero che il sistema del soccorso alpino RECCO, definito colloquialmente dalla stampa ‘sonar’, imbarcato oggi in un elicottero NH 500 dei Carabinieri, avrebbe rilevato qualche traccia degli escursionisti dispersi, il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico smentisce categoricamente ogni fondamento delle notizie in oggetto, richiamando nel contempo l’intera stampa ad un doveroso controllo delle notizie tramite contatti diretti e istituzionali con gli enti preposti.”
Sempre nella giornata di ieri il battipista di Ovindoli Monte Magnola è stato sganciato dal pilota dell’elicottero ,probabilmente, in quanto le forti oscillazioni avevano messo in difficoltà i piloti del veivolo che altrimenti avrebbero rischiato di schiantarsi.
Fortunatamente il mezzo è stato sganciato in un luogo non abitato.
La foto in copertina è di Pierluigi Pecorari