Una strada a prova d’orso
Una strada a prova d’orso. The European Nature Trust (TENT) è lo sponsor che ha donato 30.000 euro per aiutare l’Associazione Salviamo l’Orso ad avvicinarsi alla quota di 60.000 euro necessari a saldare il costo della recinzione di 1km installata lungo la SS17.
Grazie a questo significativo contributo, che si aggiunge ai 18.000 euro di donazioni private, l’associazione ha finalmente potuto chiudere i lavori.
Nel link esterno, Tent spiega perché ha scelto di sostenere Salviamo l’Orso. Nel titolo dell’articolo, in inglese, si legge: In Italia, gli orsi a rischio di estinzione vengono investiti dalle auto. Siamo qui per aiutare.
Un grande ringraziamento a Tent per il fondamentale contributo e per la sensibilità al tema della sicurezza stradale essenziale alla conservazione dell’orso bruno marsicano.
Alla fine dell’anno scorso, l’European Nature Trust ha stanziato un significativo pacchetto di finanziamenti per sostenere la costruzione di una recinzione lungo la SS17 in Abruzzo per evitare collisioni tra orsi e veicoli.
Una strada a prova d’orso, in memoria di Juan Carrito
Una strada a prova d’orso. Il 23 gennaio, l’urgenza del progetto è stata messa in piena luce quando Juan Carrito – un amato orso bruno marsicano – è stato colpito a morte da un veicolo sullo stesso tratto di strada.
Con la recinzione ormai prossima al completamento, stiamo riflettendo sul motivo per cui tali interventi strutturali sono necessari per espandere in sicurezza la fragile popolazione abruzzese di 60 orsi in aree più protette.
L’Abruzzo è una regione selvaggia e selvaggia con vasti tratti di foreste secolari di faggi e querce. È una biblioteca vivente di specie rare, con alti livelli di fauna e flora endemiche.
Qui, una popolazione di circa 60 orsi bruni marsicani in pericolo di estinzione si aggira per le montagne. Poco conosciuto, ma molto amato in Abruzzo, è una sottospecie dell’orso bruno europeo diventata endemica della regione.
Per garantire un futuro a questa fragile popolazione di orsi, gli orsi bruni marsicani devono espandersi in sicurezza dalle aree di popolazione centrale del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise ad altre aree protette limitrofe.
Ma man mano che si disperdono, gli orsi si imbattono sempre più in strade con traffico pesante e industriale. Per alcuni, tra cui l’amato e carismatico Juan Carrito, che è stato colpito a morte da un veicolo il 23 gennaio di quest’anno, attraversare le strade può essere fatale.
Un tratto di strada chiave è particolarmente pericoloso per gli orsi. Cinque orsi – tra cui Juan Carrito – sono stati colpiti dalla SS17 dal 2014. Tre sono stati uccisi nell’impatto, rappresentando il 5% della popolazione stimata.
Si ritiene che il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise si stia avvicinando alla capacità di carico della sua popolazione di orso bruno marsicano.
Per espandersi hanno bisogno di aree più abitabili e protette, e gli studi dimostrano che queste esistono in abbondanza nelle vicine aree protette. Salviamo l’Orso, nell’ambito della loro iniziativa Wildlife Corridors, sta lavorando per migliorare la connessione degli habitat dell’orso in cinque corridoi chiave tra le aree protette in Abruzzo.
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