Un innocuo cervone in giardino, un disagio per chi lo incontra

Cervone in giardino

Cervone in giardino. La maggioranza dei serpenti presenti in Italia è formata da specie innocue e quindi non velenose; tuttavia, nonostante il basso tasso di pericolosità a causa dell’assenza di veleno, i rettili come bisce e colubridi ad esempio, rappresentano un grande disagio per chi li incontra.

Conoscere le abitudini alimentari dell’infestante con il quale ci troviamo a combattere è un punto fondamentale per aiutarci a localizzarlo meglio, a catturarlo ed a prevenirne una eventuale ricomparsa.

Se si vive in aperta campagna ed intorno alla propria abitazione si ha un’area verde, le probabilità di incontrare qualche cervone si alzano notevolmente; essi si nascondono spesso tra le pile di legna, sotto le foglie e tra i sassi, dunque il giardino di una casa è un campo infinito di possibili rifugi.

Il Cervone, nome scientifico Elaphe quatuorlineata, si può incontrare nelle regioni centro-meridionali dell’Italia, fino ai 1.000 metri di quota. Un tempo si trovava anche nelle pianure Padana e Veneta. Predilige gli ambienti caldi ed umidi della macchia mediterranea: aree vicino ai boschi, edifici abbandonati, zone sassose e muretti a secco. È una specie protetta, perché a rischio di estinzione.

Dove si trova il cervone

Solitamente il cervone si trova in edifici abbandonati, zone sassose, muri a secco e nei boschi. Sul serpente cervone la leggenda narra che il rettile fosse attratto dall’odore del latte, per cui era solito attaccarsi alle mammelle di capre, mucche, e che riuscisse a provocare il vomito nei lattanti in modo tale da bere il latte rigurgitato.

Il serpente cervone è il rettile più lungo d’Europa, in grado di raggiungere dimensioni massime di circa 2,40 metri. La sua pelle è marrone chiaro con quattro linee nere distinte, dalle quali, deriva proprio il nome scientifico quatuorlineata. Si tratta di una specie di rettile diurno, il quale, durante la stagione invernale preferisce stare in gallerie abbandonate in precedenza dai roditori.

Durante i mesi freddi vive indistintamente in tutta solitudine o accompagnato da saettoni, meglio noti con il nome di Colubro di Esculapio. La sua alimentazione è caratterizzata da mammiferi di piccola taglia come conigli, toporagni, scoiattoli, donnole, arvicole e topo. Questi vengono soffocati dai muscoli situati nel corpo. Oltre a questi, possibili prede possono essere: uccelli con dimensioni massime dei piccioni, uova e talvolta qualche lucertola.

Un innocuo cervone in giardino crea ugualmente disagio

Il serpente cervone, essendo un animale diurno, predilige riposare la notte e attivarsi durante il giorno. È un esemplare terricolo, ama cioè stare in terra, anche se a volte lo si può trovare sugli arbusti. Sulla terra è poco veloce, mentre in acqua lo si può definire un buon nuotatore; è molto agile nelle arrampicate in quanto, facendo forza con la parte posteriore del proprio corpo e utilizzando la come prensile, è in grado di estendersi per circa un metro in lunghezza o in altezza. La sua durate massima della vita (in cattività) è di circa 20 anni.

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