Tre anni fa, una tra le tempeste di neve più forti degli ultimi anni

Esattamente tre anni fa la nostra Penisola veniva investita da quella che è risultata una tra le ondate di maltempo più intense degli ultimi anni.

Ricorderete quei giorni che ci traghettarono verso il terribile evento di Rigopiano che si consumò il 18 gennaio 2017. Freddo e neve interessarono gran parte della nostra Penisola, si verificarono delle nevicate davvero importanti che forse per ritrovare degli accumuli simili, in alcune regioni, bisogna tornare al febbraio del 2003.

La neve incessante continuava a cadere, tra il 17 e il 18 gennaio, fin sui 100/300 metri tra Chietino e Pescarese dove in alcune aree periferiche di Chieti si superò il metro. Una profonda bassa pressione centrata sul medio/basso Tirreno richiamava aria molto fredda dal Nord Europa contribuendo con il suo carico di umidità alle abbondanti nevicate.

Foto di Cloro Lachesi Atropo

Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata le regioni più colpite anche se le precipitazioni più copiose si verificarono in Abruzzo. Nel Pescarese e nel Teramano.

Un’ondata di maltempo del tutto eccezionale anche per le dinamiche, perchè a differenza dei primi due giorni quando fu il freddo a farla da padrone  tra il 18/19 di gennaio le temperature subirono un veloce rialzo termico, con la quota neve che nelle ore successive si poterà velocemente oltre i 1300 metri di quota.

La neve sempre più pesante, poi le scosse di terremoto e alla fine la valanga che distrusse l’Hotel di Rigopiano causando molte vittime.