Anche la Transiberiana subisce gli effetti del coronavirus
Gli effetti del coronavirus stanno mettendo in ginocchio il turismo nazionale. Non solo scuole chiuse, eventi annullati e molto altro, in Lombardia e Veneto, ma anche in Abruzzo dove per il prossimo fine settimana è stato annullato il treno storico della Transiberiana d’Abruzzo.
Il treno storico previsto per domenica 1 marzo non partirà, per motivi precauzionali, hanno spiegato gli organizzatori che allo stesso tempo hanno fatto notare come – giustamente – la fondazione abbia annullato tutte le manifestazioni legate ai treni storici.
Già prima che venisse comunicata la decisione erano cominciate a fioccare numerose disdette, specie da Emilia Romagna, Lombardia, Veneto e Marche.
Spiega Claudio Colaizzo, organizzatore della transiberiana d’Italia, che per i 380 passeggeri che avevano prenotato verrà messo a disposizione un viaggio in primavera o un’opzione per i prossimi viaggi. Nel caso in cui i passeggeri non accettassero nessuna di questa opzione, verrà rimborsato loro l’intero importo del biglietto.
Una stagione che a causa della assenza della neve non è stata proprio il massimo, ma che grazie alla grande organizzazione, dei membri della Fondazione della Transiberiana, tutti i treni hanno fatto segnare il tutto esaurito.
Disdicendo i biglietti per i treni storici, si evidenzia una grande perdita anche per Hotel e B&B.
La speranza è che l’emergenza sanitaria passi il prima possibile e che il treno torni a disposizione di migliaia di turisti già dal prossimo week-end.