Il tartufo estivo tollera la siccità

Il tartufo estivo, considerato meno prelibato del tartufo nero pregiato, ai non esperti potrebbe apparire abbastanza simile a quest’ultimo, anche se dotato di caratteristiche specifiche che gli addetti ai lavori conoscono molto bene:

Il peridio (la parte esterna), rossastro quando il fungo è giovane, e che si scurisce con la maturazione, è ricoperto di verruche piramidali.
Il tartufo estivo diffuso in Piemonte, Emilia Romagna, Marche, Umbria, Lazio, Abruzzo, Campania e Molise, come dice il suo nome, giunge a maturazione nel periodo estivo, e la sua raccolta avviene fra fine Maggio ed inizio Settembre.

La gleba (la parte interna) ha un colore che varia dal nocciola al giallo sporco, ed è solcata da venature biancastre molto ramificate.

Le sue misure sono variabili, e può raggiungere anche pezzature considerevoli.

Il Tartufo Estivo cresce in terreni sia sabbiosi che argillosi e vive generalmente in simbiosi con piante come rovere, roverella, faggio, carpino, nocciolo, leccio e pino.

Questo tartufo si distingue per l’aroma gradevole e delicato, lievemente fungino, e per il sapore deciso ma non eccessivo, che può ricordare i porcini, e che risulta molto apprezzato. Il Tartufo Estivo è molto utilizzato per la preparazione di salse ed insaccati.

Tartufo estivo: quando si raccoglie?

La raccolta di qualunque tipo di tartufo può essere effettuata solo quando l’esemplare è giunto al giusto grado di maturazione, in quanto i tartufi acerbi sono completamenti privi di aroma.
A differenza del Nero Pregiato, il tartufo estivo tollera molto bene la siccità, e gli esemplari migliori vengono raccolti fra Agosto e Settembre

Il Tartufo Nero Estivo, diffuso in Piemonte, Emilia Romagna, Marche, Umbria, Lazio, Abruzzo, Campania e Molise, come dice il suo nome, giunge a maturazione nel periodo estivo, e la sua raccolta avviene fra fine Maggio ed inizio Settembre.

Vegeta in tipi di terreno estremamente vari, dai sabbiosi agli argillosi (come abbiamo detto prima): l’importante è che siano calcarei, arieggiati e senza ristagni idrici. A differenza del Tartufo Nero Pregiato, tollera molto bene la siccità, e gli esemplari migliori vengono raccolti fra Agosto e Settembre.

Fonte: fortunatiantonio.it