Un gruppo internazionale di ricercatori ha studiato la storia del genoma degli orsi marsicani presenti nel territorio del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. In totale una cinquantina di esemplari circa, che hanno rivelato una complessa e straordinaria storia evolutiva di questa piccola popolazione. Lo studio, che di per se risulta particolarmente interessante, è stato pubblicato sulla prestigiosa rivista dell’Accademia Nazionale degli Stati Uniti!
La ricerca, estesa su vasta scala, permette di studiare e comprendere più nel dettaglio tutta la vita di questi bellissimi animali; dai crolli demografici alla diversità dei geni del sistema immunitario, passando per gli aspetti comportamentali, morfologici e l’accumulo di mutazioni deleterie. Stando ai dati raccolti è stato inoltre scoperto che circa 3000-4000 anni fa una popolazione piuttosto vasta di orsi bruni venne ridotta ad una serie di popolazioni estremamente più piccole e soprattutto isolate tra di loro. “La causa è probabilmente imputabile alla deforestazione – riferisce Giorgio Bertorelle, coordinatore di questo studio – e l’orso marsicano subì, molto probabilmente, dei veri e propri collassi demografici. Questi sono tra l’altro gli stessi effetti che possono poi causare delle rapida estinzioni delle piccole popolazioni“.
“Analizzando con maggiore dettaglio i genomi, abbiamo altresì scoperto alcune regioni ove l’orso appenninico non ha subito alcuna perdita importante di variabilità” riferisce Emiliano Trucchi, “e questi tratti sono più frequenti dove ci sono geni importanti per la risposta immunitaria e il sistema olfattivo“. Questo risultato, che desta enorme interesse, suggerisce che la sopravvivenza dell’orso appenninico sia legata in primis ad un processo particolare di selezione, detto bilanciante, che ha permesso di mantenere alti livelli di variabilità a questi geni. La selezione bilanciante è stata efficiente nonostante le piccole dimensioni della popolazione, permettendo quindi di mantenere adeguate difese dagli organismi patogeni e una buona rappresentazione olfattiva del mondo esterno.