Arriva dal Veneto una storia di speranza, una bella storia, al contrario di quelle che molte volte abbiamo raccontato e sono state dal finale fatale e tragico per molti escursionisti.
Un torrentista disperso è stato ritrovato vivo dopo circa 30 ore, resistendo all’impeto della corrente e al freddo in attesa che arrivassero i soccorritori.
L’uomo dopo essere precipitato in acqua si è rifugiato in un anfratto aspettando pazientemente l’arrivo della macchina dei soccorsi.
Un soccorritore ha raccontato ai microfoni del TG1 come arrivati sul posto ha intravisto su una roccia una mano e una gamba, chiamando così gli altri membri del CNSAS per soccorrerlo.
Avvicinandosi i soccorritori si sono resi conto che l’uomo, non solo era stato ritrovato ma era anche vivo e sembrava chiedere aiuto.
Il Soccorso Alpino ha lottato cinque ore con l’impeto della corrente per tirare fuori dalle acque l’uomo, e nel video che vi posteremo qui di seguito si vede come i soccorritori si siano gettati all’interno del torrente raggiungendo l’uomo e mettendolo in sicurezza.
Sbalorditi gli uomini del Soccorso Alpino si sono anche commossi, soprattutto quando l’uomo gli ha ricordato che ha fatto di tutto per resistere perchè a casa c’era la figlia di 9 anni che lo attendeva.