Soccorso Alpino in Turchia, 46 tecnici italiani per il recupero di uno speleologo americano (FOTO)

Soccorso Alpino in Turchia, sono ben 46 tecnici italiani che sono impegnati nelle complesse operazioni di recupero di uno spelologo statunitense rimasto bloccato in una grotta a 1000 metri di profondità.

SOCCORSO ALPINO, 46 TECNICI ITALIANI IN SOCCORSO AD UNO SPELEOLOGO STATUNITENSE

Nella notte tra la giornata di mercoledì e quella di giovedì, la prima squadra del Soccorso Alpino e Speleologico è giunta nei pressi della Grotta Morca, nella provincia di Mersin in Turchia. La squadra composta da ben 8 membri è arrivata sul luogo dove da sabato scorso è rimasto intrappolato uno speleologo americano a circa 1000 metri di profondità.

La missione è piuttosto complessa, tanto che alle operazioni di recupero partecipano diverse nazioni. Nella giornata di ieri la prima squadra italiana, composta 6 tecnici, 1 medico e 1 infermiere sono entrati nella grotta e hanno raggiunto lo speleologo.

Nel pomeriggio di ieri da Pratica di Mare si sono imbarcati 33 tecnici del soccorso esperti in soccorsi in grotte profonde. Una volta giunti in Turchia, l’esercito turco ha trasportato i soccorritori italiani ad un campo base allestito all’ingresso della grotta.

Soccorso Alpino, 46 tecnici in Turchia per le complesse operazioni di recupero di uno speleologo americano

Soccorso Alpino, 46 tecnici in Turchia per le complesse operazioni di recupero di uno speleologo americano. La prima squadra di soccorso ieri sera è giunta a 1000 metri di profondità. 6 tecnici, 1 medico e 1 infermierie. Foto Soccorso Alpino e Speleologico

Un’altra squadra del CNSAS è partita dal porto di Brindisi in direzione della Grecia per poi essere trasportata in Turchia. I 5 ulteriori rinforzi arriveranno al campo base con del materiale logistico.

I tecnici italiani impegnati sulle operazioni di soccorso sono in totale 46.

Di seguito il comunicato del Soccorso Alpino e Speleologico:

Nella notte tra mercoledì e giovedì è giunta al campo base situato nei pressi della grotta Morca, nella provincia di Mersin, la prima squadra di 8 soccorritori del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, partita dall’Italia nella mattinata di mercoledì con l’incarico di collaborare nell’assistenza sanitaria e nel recupero dello speleologo americano bloccato da sabato a circa 1000 metri di profondità. Nel pomeriggio di ieri è entrata in grotta la prima squadra italiana di 6 tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico, compresi un medico e un infermiere, che poche ore fa ha raggiunto lo speleologo statunitense.

È decollato ieri sera da Pratica di Mare un volo dell’Aeronautica Militare che ha trasportato in Turchia diverse squadre composte da un totale di 33 tecnici esperti nella progressione e soccorso in grotte profonde, a supporto dei soccorritori che già stanno operando. Una volta atterrati in loco, l’esercito turco li ha elitrasportati nei pressi dell’ingresso della grotta dove negli scorsi giorni è stato allestito un campo base.

Un’ulteriore squadra composta da 5 tecnici del CNSAS, a bordo di due furgoni contenenti materiale logistico, si è imbarcata mercoledì sera dal porto di Brindisi alla volta della Grecia, ed è in fase di arrivo al campo base. In Turchia sono dunque presenti da questa mattina 46 operatori del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico.

Al momento, oltre all’Italia, sono diverse le nazioni coinvolte in questa complessa operazione – coordinata dall’AFAD, l’ente turco di Protezione Civile – tra queste la Bulgaria, la Polonia e l’Ungheria.

Una grande operazione del Soccorso Alpino in Turchia, i quali aggiornamenti trasmetteremo nel corso delle prossime ore.

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